lunedì 30 settembre 2024
Attentato incendiario alla villetta estiva di Luigi Morgante
Nuovo atto intimidatorio nei confronti di un assessore di
Manduria. E, come più volte accaduto in passato, ad essere presa di mira è stata la villetta estiva di San Pietro in Bevagna.
Manduria. E, come più volte accaduto in passato, ad essere presa di mira è stata la villetta estiva di San Pietro in Bevagna.Nel mirino, questa volta, è finito Luigi Morgante, assessore con delega alle Finanze e ai Tributi dell’Amministrazione guidata da Paolo Tommasino, il secondo più suffragato della lista del PdL nelle Comunali dello scorso anno.
Nella notte fra mercoledì e giovedì, ignoti sono entrati nella sua casa estiva (il primo piano di una palazzina) di via Capri, una perpendicolare della litoranea, a poche centinaia di metri dal centro di San Pietro in Bevagna. Molto probabilmente hanno versato del liquido infiammabile sui mobili e, quindi, hanno appiccato il fuoco. Ma questa versione è ancora al vaglio dei carabinieri, che stanno indagando sull’episodio e che sono alla ricerca di particolari importanti ai fini dell’attività investigativa. Ad esempio, si deve chiarire da dove sono penetrati i malviventi (magari lasciando impronte del loro passaggio), oppure se il liquido sia stato versato dall’esterno dell’abitazione.
Consistenti i danni provocati non solo ai mobili, ma anche alle strutture portanti.
«Il fuoco ha avvolto i mobili di alcune stanze» racconta l’assessore Morgante. «Ma sembra aver provocato dei danni anche alla struttura della mia abitazione. Non abbiamo ancora elaborato una stima dell’entità dei danni subiti. Di certo, non sono trascurabili».
Dalla relazione dei Vigili del Fuoco, che sono intervenuti per spegnere l’incendio, si avrà sicuramente un quadro più dettagliato sia del liquido utilizzato per appiccare il fuoco, sia degli effetti che l’incendio ha generato sulle strutture portanti».
Ignota è la matrice dell’attentato.
«Ho fatto mente locale, ma non ricordo francamente alcun episodio che possa essere sfociato in un atto così grave» ha affermato ancora Luigi Morgante. «Non ho mai ricevuto minacce. Peraltro, le mie deleghe (Finanze, Tributi) non mi portano ad avere frequenti contatti con la comunità, essendo settori più prettamente tecnici».
Nelle precedenti legislature altri assessori e altri consiglieri sono stati oggetto di atti intimidatori. Spesso i malviventi si sono accaniti contro le villette estive, che d’inverno restano isolate. Ma si è anche giunti a sparare colpi di pistola all’indirizzo delle abitazioni.
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