venerdì 27 settembre 2024


02/10/2011 19:31:55 - Manduria - Calcio

Involuzione sul piano del gioco

 
MANDURIA-PAOLO VI 0-0
MANDURIA: Negro, Ancora, Blè (s.t. 25’ Mele); Marchi (s.t. 25’ Calò), Serio, De Florio: Nicolì, Cocciolo, Peluso, Malagnino, Coccioli (s.t. 42’ Scala). All.: De Pasquale.
PAOLO VI: Franchini, Amato, Stefanelli; Giannetti, Friuli, Pappone; Santoro, Casula (s.t. 36’ Mattiacci), Novellino (s.t. 48’ Solfrizzi), Taglio (s.t. 14’ Pellegrino), Carrieri. All.: Murianni.
ARBITRO: Ameruoso di Bari.
MANDURIA – Il “Dimitri” si conferma un tabù per il Manduria, che neanche ieri è riuscito a sbloccarsi al cospetto dei tifosi amici. Precipitoso e impreciso in zona gol, il Manduria ha pagato anche la giornata-no di alcuni uomini chiave. Punto meritato per il Paolo VI, guidato dall’ottimo Santoro, che ha sovente messo in difficoltà la difesa locale, dimostrandosi di gran lunga superiore ai compagni di squadra.
Partenza migliore per gli ospiti, che si rendono due volte pericolosi con Santoro. In entrambe le circostanze, al 3’ e all’11, Santoro non trova nessun ostacolo sulla sua fascia destra. Entra in area e al 3’ costringe Negro alla prodezza (deviazione in angolo), mentre all’11’ non inquadra la porta.
Il Manduria, oggi in grosse difficoltà a costruire manovre ordinate, prende le misure e al 31’, con un diagonale di Peluso, mette i brividi a Franchini.
Ancora Paolo VI al 36’, con un tiro di Giannetti che sfiora il palo.
Poi due nitidissime occasioni per il Manduria, che si rende pericoloso quando può partire in velocità. Al 38’ ripartenza di Peluso, il quale entra in area, ma la sua conclusione è fuori misura. Al 42’ altra percussione di Malagnino, il quale entra in area, ma poi conclude sul portiere.
Nella ripresa, ancora al 7’ Santoro semina lo scompiglio nella difesa biancoverde. Nonostante il cambio di marcatura deciso da De Pasquale (Ancora anziché Ble), è devastante nel cambio di velocità: entra in area, salta come birilli tutti gli avversari, compreso Negro, poi, dal fondo, crossa in area, ma non c’è nessun compagno a seguire l’azione.
Intorno alla mezzora altre due occasioni per il Manduria. Al 32’ un tiro a rientrare di Peluso, che si spegne sul fondo e al 35’ una punizione di Coccioli, sulla quale si salva in due tempi il portiere ospite.
Passo indietro, sul piano del gioco, per il Manduria. Marchi (che ha avuto problemi in settimana) non ha dettato i tempi, soffrendo il pressing ospite. Così il Manduria era costretto a sterili lanci lunghi, quasi sempre preda dei difensori ospiti.










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