lunedì 23 settembre 2024


13/10/2011 09:44:42 - Manduria - Politica

Programmi e obiettivi del prof. Del Prete e del Fli

 
E’ Mario Del Prete, docente universitario nonché responsabile nazionale dell’Associazione di Geologia Applicata, il coordinatore del circolo del Fli di Manduria. E’ stato eletto dall’assemblea degli iscritti (circa 200), per acclamazione. Per il Fli di Manduria, fondato dal consigliere comunale Nicola Muscogiuri, è un nuovo consistente passo in avanti verso il funzionamento del circolo, primo in provincia di Taranto a nominare il coordinatore.
«Ora procederò alla nomina del direttivo, tenendo conto della volontà della base» sono le prime parole del prof. Del Prete. «Vi faranno parte cinque iscritti, oltre a me e al consigliere Muscogiuri, che vi accedono di diritto».
Un rappresentante della società civile decide, quindi, di impegnarsi attivamente in politica.
«La mia scelta è, in effetti, in controtendenza. Ma la società civile non può continuare a restare alla finestra, consentendo gli episodi di corruttela, di corruzione e di affarismo, che macchiano il mondo politico attuale. Non si può criticare, senza intervenire» afferma Del Prete. «Occorre intervenire in prima persona, per fornire il proprio contributo».
Del Prete spiega la scelta di aderire a Fli.
«Ho sempre stimato l’on. Fini, che ritengo persona degna di considerazione. E’ stato fatto recentemente oggetto di attacchi alla persona da una parte specifica della stampa solo per cercare di screditarlo politicamente. Ma Fini ha dimostrato la sua onestà».
All’assemblea e al dirigente nazionale Dario Iaia, presente al momento della sua nomina, Mario Del Prete ha presentato il suo motto: aria pulita in politica.
«Il nostro è un partito piccolo, diverso da quelli grandi. Saremo sempre impegnati per sgombrare il campo della politica dalla mancanza di moralità. Il giorno in cui mi accorgessi di “affarismi” all’interno del Fli, lascerò immediatamente il partito. Gli obiettivi a livello locale? Offriremo il nostro contributo su tutte le problematiche principali della città. Ad iniziare dal depuratore. Ci siamo accorti che in tanti parlano di depuratore, ma non c’è mai stato un convegno con esperti in grado di illustrare tutti gli aspetti tecnici. Servirebbe un tavolo tecnico che studi costi, effetti e correnti marine. Io, in prima persona, avrei tanti suggerimenti da avanzare su questo problema, al fine di trovare la soluzione tecnica migliore che tenga conto dei costi, ma anche della manutenzione che servirà nel tempo».
Infine una indicazione sulla posizione politica.
«Siamo pronti a votare favorevolmente tutte le delibere che arrecheranno vantaggi e sviluppo alla città. Ma non ci interessa entrare in giunta».










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