lunedì 23 settembre 2024


15/10/2011 07:51:27 - Manduria - Politica

Per i 18 lavoratori del progetto Sirio, chiesti fondi a Provincia e Regione

 
Avvicendamento al vertice dell’assemblea del consorzio dei rifiuti Ato Taranto 3. Il sindaco del Comune di Grottaglie Ciro Alabrese, che era decaduto nella scorsa primavera (quando il precedente consesso elettivo del suo paese si era sciolto poiché giunto alla scadenza naturale del suo mandato) e che ha continuato ad occupare la carica in regime di “prorogatio”, ha lasciato il testimone a Paolo Tommasino, suo collega del Comune di Manduria.
«Manifesto la mia indisponibilità a continuare a conservare questa carica» ha affermato Alabrese in avvio dei lavori. «Crediamo sia giusto che il presidente di questa autorità sia il sindaco del comune che ospita la discarica».
Alla base di questa dichiarazione anche una intesa di massima già raggiunta fra i vari rappresentanti dei 17 comuni del consorzio, che hanno poi votato all’unanimità Tommasino.
Ma i passaggi più importanti dell’assemblea sono stati altri due: l’ok al progetto di adeguamento della piattaforma di Manduriambiente e il rischio che i 18 lavoratori del progetto sperimentale Sirio possano perdere il posto da giovedì della prossima settimana.
Per quel che riguarda il progetto di adeguamento della discarica di Manduriambiente (in cui confluiscono i rifiuti dai 17 comuni del consorzio), prevede la realizzazione della linea di biostabilizzazione e di selezione dei rsu, la linea di produzione del cdr, l’impianto di compostaggio con annessa la discarica di servizio/soccorso e, soprattutto, il sopralzo della struttura.
E’ quest’ultimo il nodo più grosso da sciogliere, per il quale non è difficile prevedere una vertenza. Manduriambiente da anni ha chiesto ai 17 comuni del consorzio un congruo ristoro per l’anticipato esaurimento della volumetria, a causa dello stoccaggio della frazione secca dei rifiuti (originariamente non previsto). Richiesta di ristoro che (sommata ad altre voci) arriva a ben 23 milioni di euro complessivi: si passa dai 4 milioni 744.000 euro che sarebbero dovuti da Manduria ai 178.000 euro dovuti da Monteparano. In altre parole, gran parte dei Comuni rischiano la bancarotta.
Manduriambiente annullerebbe gran parte di queste rivendicazioni economiche se ottenesse il sopralzo della discarica e, quindi, altre volumetrie.
Tutti i comuni hanno votato favorevolmente, ad eccezione di Manduria, che ospita la discarica. Ai fini dell’ok al sopralzo ora diventano decisivi le valutazioni di impatto ambientale.
In merito ai 18 lavoratori del progetto Sirio, infine, si è deciso di coinvolgere Provincia e Regione (oltre che Serveco e Igeco, che gestiscono il servizio) per ottenere i finanziamenti necessari per far proseguire la raccolta della frazione umida e continuare a garantire l’occupazione.










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