venerdì 27 settembre 2024


16/10/2011 19:49:29 - Manduria - Calcio

Doppietta di Malagnino e reti per Peluso, Coccioli e Cocciolo

 
MANDURIA-MARUGGIO 5-0
MANDURIA: Negro, Ancora, Blè (s.t. 1’ Mele); Calò, Serio, Ferrara; Paticchio, Cocciolo (s.t. 25’ Lanzo), Peluso (s.t. 22’ Scala), Malagnino, Coccioli. All.: De Pasquale.
MARUGGIO: De Marco, V. Cimino, L. Distratis; Pisconti (s.t. 7’ Mancuso), Caputo, Gioia; Brunetti (p.t. 37’ F. Scarciglia II), Baratto, Vasco, F. Cimino, Pignatale (s.t. 19’ F. Scarciglia I). All.: A. Cimino.
ARBITRO: Carella di bari.
RETI: p.t. 6’ Coccioli; 34’ Peluso; s.t. 4’ Malagnino; 8’ Cocciolo; 25’ Malagnino.
MANDURIA – Cinquina secca sulla … ruota di Manduria, che si sblocca all’interno delle mura amiche, dopo i pareggi, a reti bianche, con Galatina e Paolo VI.  Prima sconfitta esterna, invece, per il Maruggio, che deve recitare il mea culpa per il penalty non realizzato al 19’: Negro (450 minuti di imbattibilità, che passano a 630 se si tiene conto anche della Coppa Italia), si opposto con una prodezza a Pignatale.
Il Manduria, che deve rinunciare a due pezzi da novanta (gli infortunati De Florio e Marchi), sblocca il risultato dopo appena 6 minuti: Coccioli è lesto a ribadire in gol un colpo di testa di Ferrara respinto da De Marco. La partita sembrerebbe in discesa, ma al 17’ c’è un episodio che potrebbe condizionare la gara: Negro, in uscita, si scontra con Fabiano Cimino, che si muoveva orizzontalmente. Per l’arbitro è calcio di rigore, oltre che cartellino giallo per l’estremo difensore manduriano, fra l’incredulità generale.
Ma Negro sfodera un’altra prodezza, neutralizzando il calcio di rigore di Pignatale.
L’episodio galvanizza i ragazzi allenati da Giovanni De Pasquale, e, nello stesso tempo, incupisce gli ospiti per la ghiottissima occasione sciupata.
Nonostante il vento contrario e la buona vena di qualche avversario (Valerio Cimino e Pignatale, nonostante il penalty fallito), il Manduria cerca e trova gli spazi per colpire. Al 34’ Malagnino lancia Peluso, il quale entra in area e fa partire una rasoiata che centra il palo interno alla destra di De Marco e poi rotola in rete: è il 2-0.
Ancora due minuti e Peluso potrebbe concedere il bis: si presenta tutto solo davanti a De Marco, ma quest’ultimo, col corpo, riesce a deviare in angolo la sua conclusione.
In avvio di ripresa, dopo una punizione di Coccioli parata da De Marco, il Manduria dilaga. Al 4’ Malagnino si incunea fra Pisconti (che scivola al momento di passare indietro la sfera) e De Marco, gonfiando la rete: è il 3-0. E’ anche questo il colpo del k.o. per il Maruggio, che dopo altri due minuti incassa la quarta rete: su punizione di Coccioli, Ferrara, di testa, centra la traversa e Cocciolo, ben appostato, gonfia la rete. Sul 4-0 la partita è virtualmente finita.
C’è tempo per il quinto gol, il più bello, della partita: un gran tiro di Malagnino da circa 25 metri, che fa la barba al palo e gonfia di nuovo la rete.
Al 44’ l’unico tentativo del Maruggio, oltre al rigore: un tiro di Fabiano Cimino, che sorvola la traversa.
Il successo rilancia le quotazioni del Manduria, che però ha ora bisogno di dare continuità ai risultati. Per il Maruggio la conferma che serve un altro difensore centrale, da affiancare a Caputo. Intanto domenica dovrebbe rientrare Zaccaria.










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