lunedì 23 settembre 2024


27/10/2011 13:00:06 - Manduria - Politica

«Tale scelta compromette, in maniera irreversibile, la qualità dell’offerta sanitaria che il presidio ospedaliero offre ad un territorio vasto che si estende nelle tre province salentine»

 
Anche il Pd di Manduria esprime forti preoccupazione in merito «alla possibile, e forse imminente, chiusura dei reparti di Ostetricia, Ginecologia e Ortopedia del presidio ospedaliero “Giannuzzi” di Manduria, dovuta al mancato rinnovo dei contratti ai medici dirigenti e al personale infermieristico».
Dopo la richiesta di una seduta straordinaria del Consiglio Comunale avanzata dai Verdi, anche il Pd, con il nuovo segretario Emiliano Pacifico, interviene sulla vicenda.
«Tale scelta compromette, in maniera irreversibile, la qualità dell’offerta sanitaria che il presidio ospedaliero offre ad un territorio vasto che si estende nelle tre province salentine» afferma Pacifico. «Da sempre, il Pd e la comunità manduriana hanno posto l’ospedale di Manduria al centro del dibattito e della riorganizzazione della rete sanitaria provinciale, in quanto la posizione geografica e la distanza dal capoluogo di provincia rendono necessario il potenziamento del servizio e non, come sta accadendo, un drastico ridimensionamento ai danni di un vasto territorio».
Pacifico ricorda che «il Piano Attuativo Locale, approvato nel 2009, inquadrava il presidio ospedaliero di Manduria quale ospedale i primo livello, consentendo quindi una sua riorganizzazione che consentisse il miglioramento del servizio. Inoltre, sempre lo stesso piano attuativo prevedeva e individuava Manduria quale sede del nuovo ospedale, ciò in quanto era condivisa anche dalla dirigenza dell’Asl e dalla Regione Puglia la necessità di dotare la città di Manduria di una struttura capace di offrire un servizio innovativo e conforme ai canoni ospedalieri attuali».
Il nuovo segretario del Pd manduriano non comprende, inoltre, «le ragioni per le quali, nonostante sia imminente l’apertura del reparto di Rianimazione, si decida di chiudere due reparti chirurgici per trasferirli in altra sede: ciò rischia di vanificare tutti gli investimenti e la programmazione messa in campo sino ad oggi».
Pertanto Emiliano Pacifico invita «il direttore generale della Asl di Taranto, il presidente della Regione Puglia e l’assessore alla Sanità a comprendere le ragioni di una comunità fortemente preoccupata della prospettiva del ridimensionamento dell’offerta sanitaria. Si chiede, quindi, il rinnovo dei contratti in scadenza del personale medico e infermieristico e, in subordine, che il personale medico di altre strutture ospedaliere, già vicine ad altri centri, a prestare il proprio servizio presso l’ospedale di Manduria».
Stasera gruppo consiliare e segreteria del Pd si riuniranno per programmare una serie di iniziative pubbliche su questa vicenda.










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