lunedì 30 settembre 2024


27/10/2011 20:37:59 - Manduria - Attualità

Si terrà a Manduria sabato mattina

 
L’Associazione Reumatici Italiani Anna Onlus, (A.R.I.ANNA Onlus) organizza il convegno sul tema “Le spondiloartriti in reumatologia: dalla diagnosi precoce alla terapia biologica al trattamento riabilitativo: Anch’io ho l’artrite?”. La manifestazione si terrà, a partire dalle ore 8 di sabato prossimo, 29 ottobre, presso la sala consiliare del Comune di Manduria, e vedrà la partecipazione, oltre che delle istituzioni, anche di professionisti di varie patologie mediche.
Scopo del convegno è sensibilizzare le istituzioni e i cittadini su queste patologie che, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, dopo quelle cardiocircolatorie sono le seconde malattie più gravi, nonché avere risposte concrete dai responsabili delle istituzioni alla richiesta di A.R.I.ANNA Onlus sull’attuazione a Taranto della delibera regionale n° 255 e, più in generale, su una migliore riorganizzazione socio-assistenziale per queste patologie.
 
Allo stato attuale, i principi teorici della “medicina basata sulla evidenza” (o, meglio, sulle “prove di efficacia”) hanno completamente soppiantato in termini diagnostici e terapeutici quelli della "vecchia medicina" basati su ipotesi e tentativi di applicare terapie solo in base al meccanismo di azione dei farmaci, su opinioni relative a singoli casi clamorosi ma non suffragati da verifiche.
In particolare la sempre maggiore importanza che viene data al rapporto "rischio-beneficio" ed alla “health economy” impongono di indicare le procedure diagnostiche più efficaci e meno costose che forniscono il miglior risultato diagnostico-terapeutico.
Tali finalità si possono realizzare attraverso Linee guida e “protocolli diagnostico-terapeutici” cioè quello strumento di lavoro che un gruppo di persone qualificate, attraverso un preciso percorso di documentazione, valutazione, discussione e stesura, mette a disposizione dei medici al fine di dare loro quel substrato culturale indispensabile per potere, caso per caso, decidere il migliore comportamento diagnostico, terapeutico e di management del paziente.
L’Associazione Reumatici Italiani Anna Onlus, (A.R.I.ANNA Onlus) vuole fortemente la costituzione di un gruppo “ad hoc” nella Provincia di Taranto, attualmente inesistente,  costituito da medici professionalmente preparati e motivati, da enti preposti e dalle Associazioni dei malati, per perseguire un iter diagnostico-terapeutico per le Malattie Reumatiche (MR) per raggiungere gli obiettivi sopra menzionati.
A questo proposito A.R.I.ANNA ONLUS ha presentato, una seconda proposta a tutte le istituzioni (una prima proposta era stata presentata a marzo del 2009 senza ricevere alcun riscontro) al fine di proporre un iter diagnostico-terapeutico applicabile e concreto per le MR con l’obiettivo fondamentale, di rendere un buon servizio e di migliorare la qualità di vita dei pazienti.
L’Associazione Reumatici Italiani Anna Onlus, in conformità all’art. 32 della carta costituzionale italiana che tutela come fondamentale il diritto della salute dell’individuo alle cure gratuite, garantendo una vita decorosa (NON SIAMO NATI PER SOFFRIRE) ed agli scopi sociali a cui si ispira per la tutela del malato reumatico, assume il compito di effettuare un’accurata indagine sul territorio, evidenziando i bisogni e i disagi reali degli ammalati delle oltre 100 patologie reumatiche, mediante divulgazione, informazione , sensibilizzazione e formazione delle figure coinvolte (infermieri, fisioterapisti, radiologi) suggerendo proposte agli enti competenti e collaborando con essi con atti finalizzati al miglioramento della qualità di vita. A questo scopo A.R.I.ANNA Onlus ha già svolto vari convegni e incontri nelle scuole, oltre che partecipazioni ad emittenti televisive e svariate interviste, per approfondire la prevenzione delle malattie reumatiche in particolare le più gravi, croniche invalidanti, autoimmuni, degenerative. Inoltre A.R.I.ANNA Onlus vuole dare un supporto all’assistenza domiciliare con le strutture preposte. Siamo consapevoli di affrontare   un percorso lento e tortuoso, pieno di ostacoli corporativistici, per la vita delle migliaia di persone, prevalentemente donne, ma anche bambini, affetti da gravi malattie reumatiche come l’artrite reumatoide e altre, che lottano ogni giorno contro una malattia cronica , incidendo pesantemente sulla qualità della vita loro e dei familiari. Le MR, come già accennato, sono molto diverse fra loro sia per la sintomatologia, sia per i segni con cui si presentano. Il denominatore comune è l’impegno articolare i cui sintomi prevalenti sono il dolore di diversa entità e la ridotta capacità funzionale dell’articolazione interessata coinvolgendo anche le strutture periarticolari come i tendini, i legamenti, i muscoli ed altri organi ed apparati. E’ necessaria una diagnosi precoce poiché se non curate adeguatamente e nei tempi giusti, dopo alcuni anni le forme più severe vanno incontro ad una invalidità permanente.
L’Associazione Reumatici Italiani Anna Onlus si appella alla sensibilità degli enti competenti, ad una maggiore attenzione verso gli ammalati di queste patologie, che secondo l’OMS sono le più diffuse nel mondo.
Nel nostro territorio, il grande impatto sociale delle MR è principalmente di natura economica. Molto alto è l’onere che ne deriva per il singolo cittadino e per SSN, sia per i costi diretti sanitari e non (indagini diagnostiche inopportune, farmaci inappropriati o terapie tardive e spesso inutili, riabilitazione, terapia termale, assistenza domiciliare al malato reumatico, ecc.) sia per i costi indiretti (giornate di lavoro perse, invalidità precoce, viaggi verso centri specialistici di altre regioni, ecc.), che sono circa il doppio di quelli diretti. Una diagnosi precoce delle MR oggi è determinante perché le diverse forme terapeutiche attualmente in uso, principalmente farmacologiche, ma anche riabilitative, occupazionali (per esempio i consigli sullo stile di vita) e chirurgiche hanno profondamente cambiato l’evoluzione di queste affezioni consentendone di migliorarne la prognosi e di conseguenza la qualità della vita dei malati. Ma, noi che rappresentiamo le diverse migliaia di cittadini affetti da questa devastante malattia, ci rivolgiamo alle rispettive competenze per   una migliore assistenza per la cura di malattie reumatiche sul nostro territorio, considerata la cenerentola della Puglia, dove questa patologia viene poco considerata o sottovalutata, spesso attribuita a dolori dovuti all’età o a fenomeni atmosferici, ma che secondo la FIRA è una vera un’emergenza sociale. Siamo fermamente convinti e consapevoli della gravità di queste patologie e con la grande responsabilità degli organi competenti riusciremo a migliorare la loro qualità di vita. E’ fondamentale una giusta e corretta informazione alla popolazione sia sulla prevenzione che sulla diagnosi precoce con conseguente terapia tempestiva e appropriata. E anche importante che il paziente sia informato sul suo stato di salute e avere la consapevolezza della patologia riscontrata.
L’obiettivo di questa nostra proposta è quello di abbattere gli altissimi costi socio-sanitari del nostro SSN e di far applicare anche a Taranto la delibera n° 255 della Giunta Regionale del 3 marzo 2009 e, secondo il nostro parere, sconosciuta alle Istituzioni di Taranto, come del resto sono sconosciute o poco considerate le malattie reumatiche , il loro impatto sociale e la loro disabilità e gravità.
 
Il presidente ARIANNA Onlus
Maria Petraroli










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