lunedì 23 settembre 2024


04/11/2011 09:51:57 - Manduria - Politica

L’UDC di Manduria nuovo di zecca

 
Dopo il periodo di commissariamento firmato Mimmo Lariccia, la sede dell'UDC di Manduria dello scudo crociato, con vista panoramica sulla centralissima Villa Comunale, fissa dei paletti e rinnova in toto il consiglio direttivo, perchè, come si sa , nella vita è sempre meglio vivere di certezze che alla giornata.
Alla presenza di Antonio Scalera e Giuseppe Tarantino, plurititolati del partito, e di altri vertici di partiti concorrenti, l'operazione del nuovo outfit si può fare con la chiamata alla leva di tutti i tesserati che nel week-end sono stati chiamati alle urne per eleggere i nuovi organi direttivi di partito, durante il congresso cittadino.
Detto fatto, fiducia confermata al capogruppo segretario comunale, dott. Cosimo Lariccia, che garantisce a Manduria di crescere insieme all'UDC, seguito da uno stuolo piramidale di nuovi eletti, in qualità di vicari vari al tesseramento, amministrativi, segretari, alla comunicazione istituzionale e non solo.
Ricco il maquillage previsto per Manduria presentato dal neoeletto segretario comunale. Lotta dura senza paura ai compromessi, fuori la crescita zero delle aride amministrazioni che si passano la staffetta nel nostro comune in fatto di progetti ed iniziative inesistenti, improduttivi, riciclate e mal presentate per traghettare Manduria verso il futuro. Stop ai funanboli tronisti abitués delle poltrone e dalle improbabili, astoriche ed obsolete proposte, presenza capillare nella quotidianità dell'UDC, e tante riforme moderate presentate con allure molto british per garantire una terza alternativa a questo paese ormai da fiera paesana, fumo negli occhi per lo sbaraglio no grazie del governo Berlusconi...
Insomma questo il sintetico proposito di Mimmo Lariccia & Company, che apre la partita alle nuove alleanze , se questo vuol dire occhio allo spreco ed alla irresponsabilità: siamo in agguato...
Intanto nel corso del congresso cittadino, porte aperte anche al PD per una buona causa: l'ospedale di Manduria per l'ennesima volta sotto la minaccia della scure della giunta Vendola che, prima alleggerisce i posti letto, diciamo così, poi fa la cresta sul resto, mirando alla chiusura di uno dei nosocomi polo del distretto più lontano della provincia jonica. Ergo? Lariccia docet, si può fare di più, partiti all'erta questa chiusura non s'a dà fare: questo il dictat del capogruppo nuovo di zecca che promette opposizione ad oltranza verso i detrattori di una delle più importanti strutture pubbliche al servizio del cittadino di Taranto e dintorni. Tiriamo le somme, l'UDC non solo un apostrofo rosa tra il bunga bunga e gli altri due poli, ma un'alternativa nuova per inaugurare una stagione di riforme per questa nostra Manduria un pò acciaccata.
 
Mimmo Palummieri










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