lunedì 23 settembre 2024
L’auspicio è quello di non vedere consiglieri regionali per la solita passerella: siamo stufi di vederli ancora a Manduria
L’ospedale di Manduria “Marianna Giannuzzi” continua a.jpg)
perdere “pezzi”. Dopo l’accorpamento del reparto di Ginecologia e Ostetricia di Manduria a quello di Grottaglie, dopo la chiusura del Nido e dopo aver preparato la base per la chiusura anche di Ortopedia (il personale medico è all’osso), è arrivata la decisione di trasferire alcuni infermieri del reparto di Pediatria ad altri nosocomi. Il personale medico è rimasto invariato, ma se non sarà possibile garantire i tre turni (mattina, sera e notte) con il personale infermieristico, anche questo reparto è destinato o ad un drastico ridimensionamento o addirittura alla chiusura.
perdere “pezzi”. Dopo l’accorpamento del reparto di Ginecologia e Ostetricia di Manduria a quello di Grottaglie, dopo la chiusura del Nido e dopo aver preparato la base per la chiusura anche di Ortopedia (il personale medico è all’osso), è arrivata la decisione di trasferire alcuni infermieri del reparto di Pediatria ad altri nosocomi. Il personale medico è rimasto invariato, ma se non sarà possibile garantire i tre turni (mattina, sera e notte) con il personale infermieristico, anche questo reparto è destinato o ad un drastico ridimensionamento o addirittura alla chiusura.A questi tagli, che vengono definiti “scriteriati”, anche alla luce delle disposizioni contenute nell’ultimo Piano Attuativo Locale della stessa Regione Puglia, la comunità di Manduria e dei paesi limitrofi manifesterà la propria disapprovazione stamattina, alle 10,30, nell’area antistante l’ospedale. Sono stati invitati consiglieri regionali, provinciali e sindaci della zona.
Si spera, però, che non si tratti, ancora una volta, di una sterile passerella, soprattutto da parte di quei rappresentanti istituzionali che hanno fatto il pieno di voti a Manduria e nella zona (in particolare nelle ultime Regionali), ma che poi dimostrano di non tutelare gli interessi legittimi della comunità nelle sedi che contano.
Dalla gente arriva l’auspicio che sia i consiglieri regionali di centrodestra, che quelli di centrosinistra possano superare gli steccati politici e possano, insieme, lottare per non privare Manduria e il suo territorio di un presidio sanitario.
Si coglie poi tanta rabbia, anche, per la scarsa considerazione che la Regione Puglia ripone per questo lembo della provincia jonica: ci si ricorda di Manduria e del suo territorio quando occorre costruire o sopraelevare una mega discarica, realizzare termovalorizzatori o dissalatori, o sventrare l’ospedale…
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