lunedì 23 settembre 2024


13/11/2011 09:35:04 - Manduria - Politica

Tommasino e Curri: «Siamo riusciti a risolvere tutti i problemi che hanno impedito il decollo della zona Pip»

 
L’area del Piano per gli Insediamenti Produttivi di Manduria è una realtà. Ad una ventina d’anni (forse anche di più) dagli stanziamenti delle risorse da parte del CIPE, un primo opificio sta sorgendo in questa zona. Si tratta di una azienda che produrrà infissi e cancellate, dotata anche del laser per intarsi.
«L’attuale Amministrazione ha superato tutti i problemi che hanno impedito, negli ultimi anni, alle aziende assegnatarie dei lotti di effettuare gli investimenti» rimarca l’assessore ai Lavori Pubblici, l’ing. Antonio Curri. «Questo del signor Prudenzano è il primo degli opifici che sta nascendo. Ora potrà invece crescere e, parallelamente, potrà dare delle risposte alle aspettative di occupazione dei giovani».
Il sindaco Paolo Tommasino si sofferma invece sui problemi che, sinora, hanno impedito il decollo dell’area, da anni attrezzata con tutte le opere di urbanizzazione primaria.
«In passato sono stati assegnati i suoli che non erano ancora di proprietà del Comune» ha spiegato il primo cittadino. «All’esproprio fu preferito il bonario componimento. Ma i termini per pagare il pattuito è trascorso e i proprietari hanno impugnato l’atto. Si era in una situazione di stallo, che la mia Amministrazione è riuscita a sbloccare. Non solo. Anche la convenzione non era chiara: non garantiva le banche, che avrebbero dovuto concedere i mutui. Grazie alla collaborazione di legali esterni e di un notaio, abbiamo anche risolto questo problema, rimodulando la convenzione.
Quest’opificio è la conferma che, grazie al nostro impegno, il settore artigianale e quello della piccola e media industria hanno ora a disposizione un’area attrezzata per poter crescere».
Gran parte dei lotti (sono di 400 e di 1.000 metri quadrati) erano stati assegnati con il precedente bando. Ma non è da escludere qualche defezione fra gli assegnatari.
«Le aziende che avevano ricevuto in assegnazione i lotti avevano previsto gli investimenti intorno al 2005 o al 2006. Periodi differenti a livello economico» conviene l’assessore Curri. «Ora stiamo verificando se qualcuno intenda rinunciare. Poiché vi sono non poche aziende, per lo più artigianali, interessati ai lotti, qualora se ne dovessero liberare alcuni, riapriremo i termini per nuove richieste. I costi sono decisamente bassi: circa 30 euro al metro quadrato, con lotti serviti da tutte le opere primarie».
Infine il commento politico del sindaco Tommasino.
«Nel primo anno abbiamo lavorato tanto a livello progettuale. Ora stanno arrivando i primi risultati: il Pip, la bonifica della discarica di contrada “Cicci” (in fase di gara) e il progetto del nuovo municipio nell’ambito della rigenerazione urbana (il 26 novembre c’è la firma) sono alcuni esempi concreti del frutto del nostro lavoro».










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