lunedì 30 settembre 2024


13/11/2011 09:44:19 - Manduria - Attualità

Ecco come va delineandosi il quadro

 
Verso la creazione di tre istituti comprensivi.
E’ questa la soluzione che l’Amministrazione Comunale e i dirigenti scolastici di Manduria hanno preso in considerazione per rispettare le ultime disposizioni in tema di ordinamento scolastico. Ogni scuola, infatti, non potrà avere meno di mille alunni e, pertanto, in ogni città si sta procedendo verso la creazione di istituti comprensivi verticali.
A Manduria (come in diversi altri comuni della provincia) attualmente vi sono tre circoli didattici e due scuole medie per un totale di 2.990 alunni. Si tratta, quindi, di trovare degli equilibri che, attraverso gli accorpamenti, consentano di creare tre istituti comprensivi di circa mille alunni ciascuno.
Ieri mattina c’è stata una prima riunione fra i rappresentanti dell’Amministrazione (il sindaco Paolo Tommasino e il consigliere comunale delegato alla Pubblica Istruzione, Graziano Massari), e gli attuali dirigenti scolastici.
«Abbiamo prospettato ai dirigenti scolastici la nostra intenzione di creare tre istituti comprensivi» conferma il consigliere Massari. «In tal modo, tenendo conto che attualmente vi sono quattro dirigenti scolastici (una scuola viene diretta in reggenza) e che uno di loro è all’ultimo anno prima di andare in pensione, salvaguarderemmo innanzitutto il loro posto di lavoro in questa città. La soluzione da noi scelta, peraltro condivisa dai dirigenti, è anche funzionale per un’altra scelta politica: istituire una scuola media non molto distante dai caseggiati di via per Lecce, o via per San Cosimo o dal quartiere “Santa Gemma”, che erano stati penalizzati dall’accorpamento della “Frank” con la “Marugj” di qualche anno fa».
La soluzione sulla quale si sta lavorando vede, innanzitutto, un accorpamento naturale di due scuole attigue: il II Circolo Didattico e la scuola media “Fermi”. Insieme, raggiungerebbero 1.050 alunni.
Più complessi gli altri accorpamenti. La scuola media “Marugj-Frank” assorbirebbe il plesso di Uggiano e il plesso ubicato nella propria struttura della scuola elementare del III Circolo, nonché la scuola materna della Sacra Famiglia del I Circolo Didattico. In più, lo stesso I Circolo dovrebbe cedere una o due sezioni di scuola elementare (si spera a partire dalla prima classe, senza ovvero spostare classi già esistenti) alla “Marugj-Frank”. In tal modo la popolazione scolastica dovrebbe sfiorare le 1.000 unità.
Si fonderebbero, poi, I e III Circolo Didattico, ma al “Prudenzano” sarebbero istituite un paio di sezioni di scuola media.
«Crediamo che nei tre anni che la legge ci accorda per far andare a regime gli accorpamenti si possa raggiungere la massima funzionalità» afferma Massari. «Chiediamo sin da ora, però, la collaborazione di dirigenti, docenti, alunni e famiglie».










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