lunedì 30 settembre 2024


23/11/2011 11:43:37 - Manduria - Attualità

L’SOS dei sindacati di Polizia: «L’organico del Commissariato è all’osso»

 
            «Il Commissariato di Polizia di Manduria è al collasso!».
           A lanciare l’S.O.S. per segnalare la carenza di uomini in organico sono i segretari di Taranto della UIL Polizia (Ciro Padula), dell’Anip-Italia Sicura (Katia Chirico) e de Lo Scudo (Vittorio Bombino).
           «Le nostre formazioni sindacali hanno incontrato, in assemblea, i colleghi che operano in quel Commissariato» si legge in una nota. «Nel corso della riunione sono emerse, con minuziosità, delle situazioni oggettivamente non facili che, nel corso degli anni non trovando adeguato interlocutore, hanno finito per incancrenirsi, diventando un problema cronico. Per questo la nostra federazione sindacale si adopererà nel chiedere un energico, quanto tempestivo, interessamento agli organi competenti per fornire le soluzioni a quanto segnalato in questa nostra missiva.
           L’attuale carenza di organico del Commissariato della cittadina messapica ha raggiunto, ormai, un livello di insostenibilità tale, da obbligare queste Segreterie Provinciali a lanciare un vero e proprio grido d’allarme. Segnale necessariamente forte, se si vuole continuare a garantire i livelli minimi di sicurezza per la popolazione di quel territorio e per il personale di Polizia dislocato su di esso.
         Qualche settimana fa, alcune OO.SS. hanno manifestato, giustamente, facendo rilevare l’inopportunità dei tagli operati al comparto sicurezza, enfatizzando l’esiguità della benzina a disposizione per le auto della Polizia. In questo contesto, il problema è ben più grave, mancano gli operatori! 
         L’insufficienza di risorse umane proporzionate a quel difficile ambito cittadino, rende pressoché impossibile assicurare, in misura minima, i servizi in un territorio vasto e complesso senza far ricorso a ulteriori sforzi e sacrifici del personale. Con il rischio che da questi potrebbero derivare negazioni, o limitazioni, ad alcuni diritti sindacali del personale in divisa.
          Inoltre, l’organico striminzito sta mettendo in seria crisi l’efficienza e la funzionalità della Polizia di Stato in quella parte della provincia tarantina. Rammentiamo che in quella stessa area, appena due mesi fa si è conclusa un’emergenza umanitaria di grosse proporzioni, che solo grazie al forte senso di sacrificio dei colleghi ha avuto un corso ed un epilogo di assoluta normalità.
         Durante la proficua riunione sono risaltati chiaramente il malessere e il disagio di tutto il personale operante in quell’Ufficio, anche a causa della stesso immobile che presenta non poche criticità, sotto vari punti di vista.
         Possiamo immaginare con facilità, come sia problematico garantire quotidianamente la molteplicità di servizi ai quali la Polizia è istituzionalmente preposta. E’ sufficiente un’esigenza imprevista per distogliere parte del personale dalle mansioni alle quali è ufficialmente assegnata per impiegarla nella nuova e straordinaria situazione, chiaramente a discapito anche dell’utenza.
         Tra le problematiche più importanti ed immediatamente percepite, soprattutto da parte dei cittadini, il mantenimento della sicurezza e l’ordine pubblico. Nel dibattere i vari argomenti, riguardanti il Commissariato, è parso evidente che la criticità raggiunge il suo apice, soprattutto, nell’ambito del controllo del territorio. A questo proposito noi della Federazione UIL Polizia – Lo Scudo ribadiamo che il controllo del territorio deve restare una peculiarità della Polizia di Stato. Quest’ultima, però, deve essere messa in condizione di poter adempiere normalmente a tale mansione, e per poterlo fare necessita di adeguate risorse umane e mezzi.
         Il personale numericamente inadeguato a questa realtà territoriale della Polizia, diventa insufficiente quando nel periodo estivo il circondario di Manduria registra un notevole incremento demografico. In modo particolare in prossimità delle frequentatissime località balneari, con accresciute necessità di attività di vigilanza e controllo. Allo stesso modo, quelle stesse località nel periodo invernale richiedono particolare attenzione ed un’adeguata attività di prevenzione alle residenze estive disabitate, a causa dei numerosi furti che vengono commessi.
         Le rilevanti difficoltà evidenziate nel corso dell’assemblea necessitano di urgenti valutazioni e di determinazioni risolutive per riportare in quell’ambito condizioni di lavoro meno difficili, motivare adeguatamente tutto il personale, e ripristinare un efficiente sistema di sicurezza che risponda puntualmente alle esigenze della cittadinanza.
         Per fare questo le Segreterie di Taranto della UIL Polizia, dell’Anip-Italia Sicura e de Lo Scudo, porranno in essere ogni utile attività finalizzata al raggiungimento del tanto importante, quanto delicato, obiettivo».










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