lunedì 30 settembre 2024


27/11/2011 10:25:59 - Manduria - Attualità

Ieri il sopralluogo dei tecnici incaricati dall’Aqp. Oggi la manifestazione promossa dal Comitato ambientalista di Manduria

 
Non più espropri dei lotti interessati dalla costruzione dell’impianto di depurazione consortile di Manduria e Sava e della condotta sottomarina, ma una semplice verifica dello stato di consistenza dei luoghi.
L’Acquedotto Pugliese ha compiuto un sostanziale passo indietro nell’iter procedurale che porterà all’immissione in possesso dei terreni individuati per questo progetto. Ieri mattina (ma anche oggi e domani) i due tecnici manduriani incaricati (Nello Massari e Rocco Suma) si sono limitati, chiaramente su indicazione dell’Acquedotto Pugliese, alla verifica dello stato di consistenza dei luoghi. Più nello specifico, ieri mattina i terreni interessati erano quelli che si trovano all’incrocio fra la strada provinciale cosiddetta “Tarantina” e la via che dal centro commerciale Chidro porta verso l’interno. Un appezzamento ricco di ulivi, sul quale sorgerà l’impianto di depurazione.
Oggi e domani, invece, si procederà con i lotti, più vicini al mare, di contrada Specchiarica, interessati dal passaggio dei collettori che poi, secondo il progetto originale, dovrebbero proseguire verso il mare attraverso un condotta sottomarina di circa 3 chilometri. Per uno di questi lotti, l’Acquedotto Pugliese ha proprio sospeso la procedura di esproprio. Ci si è infatti accorti che quest’area era interessata da un progetto di ripascimento dunale, finanziamento proprio dalla Regione Puglia…
Alle operazioni di questa mattina hanno assistito, in forma estremamente corretta e pacifica, diverse decine di attivisti dei comitati di Manduria e Avetrana contrari allo scarico a mare delle acque affinate, oltre ai proprietari dei terreni. Fra questi Michele Matino per il comitato di Manduria, e Rino Giangrande e Pino Scarciglia per il comitato di Avetrana. Presenti anche il sindaco di Manduria, Paolo Tommasino, l’assessore di Avetrana Antonio Minò e il consigliere comunale di Avetrana Emanuele Micelli, oltre al presidente provinciale di Ascom-Confcommercio, Leonardo Giangrande, da sempre in prima linea in questa mobilitazione.
I presenti hanno commentato positivamente la decisione dell’Acquedotto Pugliese di non procedere all’immissione in possesso dei terreni. Decisione che potrebbe essere interpretata come un segnale di distensione da parte dello stesso AQP.
Si attende, però, la risposta dell’assessore regionale Amati alla proposta del Comune di Manduria (trincee drenanti al posto dello scarico a mare) e, soprattutto, degli atti concreti che possano dar seguito agli impegni assunti nella seduta del massimo consesso elettivo dello scorso settembre: affinamento delle acque e loro riuso in agricoltura.
Stamattina, intanto, in località Specchiarica si terrà la manifestazione promossa dal Comitato di Manduria.










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