MANDURIA - Leo Girardi: �Lariccia, domani, non partecipi ai lavori del Consiglio Provinciale�

28/11/2011 15:41:54 - Manduria - Politica

Il presidente del Consiglio Comunale: «Lariccia dia un segnale a Florido, che è rimasto in silenzio dopo le penalizzazioni subite dal “Giannuzzi” con la delibera del 31 ottobre della Asl»

«Il consigliere provinciale Mimmo Lariccia dimostri, martedì,

quanto tiene davvero alle comunità del versante orientale della provincia: non si presenti in Consiglio Provinciale per dare un segnale a Florido e all’Amministrazione Provinciale, che è rimasta in silenzio dopo le penalizzazioni subite dal “Giannuzzi” con la delibera del 31 ottobre della Asl».

Il presidente del Consiglio Comunale di Manduria, Leo Girardi, invita Lariccia ad un atto di forza nei confronti dell’Amministrazione Provinciale, sinora silente davanti alle legittime rimostranze delle comunità dell’intero versante orientale della provincia.

«Ho appreso, attraverso la sua intervista, che il consigliere Turco, coerente con la presa di posizione di qualche tempo fa, non si presenterà martedì ai lavori del Consiglio Provinciale» ricorda Girardi, peraltro medico ospedaliero del “Giannuzzi”. «Ho letto che anche Punzi non si presenterà perché impegnato a Roma. Credo, però, che Punzi dovrebbe dire chiaramente che non si presenterà perché in disaccordo con la Provincia. Non ha senso nascondersi dietro un dito… Credo, a questo punto, che anche Lariccia dovrebbe fare la sua parte. Non appena si conobbe la delibera della Asl, arrivò a chiedere le dimissioni di Scattaglia. Poi, però, cos’altro ha fatto per difendere il “Giannuzzi”? La Provincia poteva svolgere un ruolo importante in questa vertenza. Invece non ha neanche chiesto di intervenire al vertice che si tenne in Prefettura con l’assessore Fiore e il commissario Scattaglia. Eppure si tratta dei servizi sanitari da offrire in tutto il territorio provinciale…».

Girardi chiarisce ancor di più il senso di questo invito a Lariccia.

«Lariccia è stato eletto consigliere provinciale anche con voti che non sono stati espressi dal suo elettorato. Martedì dovrebbe dare una dimostrazione fattiva e concreta del suo ruolo in Provincia. Quando siede fra i banchi del Consiglio Comunale di Manduria è sempre così esigente. Può essere che la sua indole si trasformi quando siede in quelli del Consiglio Provinciale? Non gli chiedo di far cadere l’Amministrazione Provinciale. Anche perché un’Amministrazione non cade non approvando un assestamento di Bilancio. Ma abbia uno scatto d’orgoglio. Faccia sapere a Florido di essere scontento del comportamento della Provincia sul tema della sanità, non presentandosi martedì in Consiglio. Imponga di interessarsi dei torti subiti dal nostro territorio, mettendosi, per una volta, di traverso, per dimostrare di avere realmente a cuore i diritti di quella gente che dovrebbe rappresentare in Provincia».

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