venerdì 27 settembre 2024
Decide un gol del brasiliano Chiaretti
Contava solo vincere per il Taranto. Serviva ossigeno in un.jpg)
periodo di affanni.
periodo di affanni. E pazienza se la prestazione non è stata delle migliori: i rossoblù conquistano tre punti importanti contro un Foligno abile a creare qualche grattacapo di troppo alla squadra di Dionigi. Il match lo decide un gol del rientrante Chiaretti: il sinistro del brasiliano è una carezza al pallone che non dà scampo al portiere ospite. È un gol che basta a tenere in corsa gli ionici tra le prime del girone A. Il campionato è ancora lungo, il Taranto è lì, protagonista ad alta quota, nonostante tutto.
Per affrontare gli umbri, ultimi in classifica, il tecnico rossoblù ritrova anche Rizzi e Sciaudone a centrocampo: poi non cambia nulla rispetto alla gara di domenica scorsa. Le difficoltà, però, ci sono: il Foligno è chiuso, pronto a ripartire in contropiede. Il Taranto non trova spazi, fatica più del previsto ad affondare. L’avvio di gara è lento e non regala emozioni: la punizione dal limite di Sciaudone al 3’ è controllata senza problemi dal numero uno ospite Zandrini. Poi è Di Deo a colpire di testa su cross di Antonazzo: nessun problema per il portiere. Anche Rantier ha la sua chance ma non finalizza. Il Foligno al 22’ potrebbe addirittura passare in vantaggio: Petti mette un pallone velenoso nel cuore dell’area rossoblù, Cardarelli sfugge a Prosperi e tenta la deviazione con un’acrobazia. Bremec è attento e blocca con sicurezza. Al 35’ Guazzo va via palla al piede e serve al limite dell’area Rantier. Il francese calcia di sinistro: la palla sfiora il palo e si spegne sul fondo. Cinque minuti dopo Coly abbandona il campo per un problema muscolare: Dionigi, a sorpresa, manda in campo Girardi. Il Taranto cambia disposizione tattica e gioca con un inedito 4-2-4. La squadra ionica è sbilanciata in avanti così il Foligno prova ad approfittarne: il contropiede al 42’ potrebbe essere letale ma Bremec fa il miracolo sul tiro ravvicinato di Galuppo, servito perfettamente da Cavagna. Girardi in chiusura di primo tempo spreca una situazione favorevole e la difesa allontana. Quando l’arbitro Operato manda le due squadre negli spogliatoi, c’è un pò di tensione tra Coresi e Prosperi: si risolve tutto senza conseguenze.
Nei primi minuti della ripresa il Foligno è protagonista: al 3’ Cavagna parte in contropiede ma l’azione sfuma. Al 7’ ancora Cavagna entra in area rossoblù, conclude di destro ed è strepitosa la risposta di Bremec. La respinta dello spagnolo finisce sui piedi di Stoppini: il tiro del difensore umbro trova la deviazione decisiva del portiere rossoblù. Un muro a protezione del Taranto. Dionigi al 9’ manda in campo Pensalfini per Rantier e Chiaretti si sistema dietro le punte. Un minuto più tardi arriva il gol: Girardi fa la sponda per il brasiliano che si gira in un fazzoletto e spedisce la sfera in fondo alla rete. Girardi ha voglia di segnare per cancellare dalla mente il clamoroso errore a Monza: ci prova prima con un tiro dalla distanza, poi al 15’ colpisce di testa su corner di Chiaretti ma la palla sbatte sul palo. Proprio Chiaretti resta a terra dolorante: Dionigi lo sostituisce con Cutrupi e il Taranto passa al 3-5-2. Il Foligno non si arrende e costruisce due azioni pericolose.
Al 32’ Cavagna disegna per la testa di Coresi: l’occasione si perde sopra la traversa. Il Foligno crede nel pareggio e quando può punge: Brunori mette un pallone pericoloso dalle parti di Bremec ma Di Deo spazza. Al 36’ Rizzi invita Guazzo alla deviazione di testa: Zandrini ci mette una pezza. Al 37’ Sciaudone inventa per Girardi: l’attaccante calcia dal limite e il portiere respinge in due tempi. È una sfida che si ripete al 39’: ancora Zandrini dice di no a una conclusione da fuori di Girardi. In pieno recupero, al 48’, Bremec salva il Taranto su tiro di Cavagna: il Foligno chiude in avanti. Coresi, un minuto oltre l’extra time, calcia alto una punizione da posizione favorevole. Poi il fischio finale. Contava solo vincere, il resto non importa.
Tabellino
Taranto - Foligno 1-0
Marcatori: Chiaretti 10’ st (T)
Taranto (3-4-3): Bremec – Sosa, Coly (18’ pt Girardi), Prosperi – Antonazzo, Di Deo, Sciaudone, Rizzi – Chiaretti (17’ st Cutrupi), Guazzo, Rantier (9’ st Pensalfini). Panchina: Maraglino, Di Bari, Sabatino, Giorgino. All.: Dionigi.
Foligno (4-4-2): Zandrini – Stoppini (30’ st Tuia), Cotroneo, Galuppo, Petti – Coresi, Papa, Menchinella, Cavagna – Tattini (22’ st Fedeli), Cardarelli (12’ st Brunori). Panchina: Mazzoni, Romano, Merli Sala, Luparini. All.: Pagliari.
Arbitro: Guido Operato (ass.: Garito – Barbetta)
Ammoniti: Coresi (F), Petti (F), Coly (T), Guazzo (T) Corner: 7-1
Recupero: 1’ pt, 6’ st Note: Spettatori 3800
LE INTERVISTE
Davide Dionigi: “Mi aspetto tanti complimenti: non abbiamo giocato bene ma abbiamo vinto lo stesso. Ho visto una grande prova di carattere dei ragazzi. È stata una partita difficile per tanti motivi: per l’avversario, che si è difeso cercando le ripartenze, e per il momento particolare che stiamo vivendo. La squadra dà sempre il massimo. Il Taranto non è più quello di 5 anni fa: è un altro gruppo, un’altra società, un’altra mentalità. Giochiamo sempre per vincere, chi vuol capire lo capisca. La squadra merita un grande elogio perchè ha conquistato 31 punti in classifica (30 con la penalizzazione). Girardi ha reagito alla grandissima: voleva il gol a tutti i costi ed è comprensibile”.
Giovanni Pagliari: “Avremmo meritato almeno un punto. In campo c’era una sola squadra: abbiamo creato almeno 4 occasioni da gol e non è facile qui. Bremec è stato il migliore in campo. Torniamo a casa delusi: la differenza tecnica si è vista solo in occasione del gol di Chiaretti”.
Daniele Sciaudone: “Non è stato il miglior Taranto della stagione ma a volte il risultato conta più della prestazione. Era importante vincere. Abbiamo sofferto qualche ripartenza del Foligno: è difficile vincere anche con l’ultima in classifica.
La forza del Taranto è il gruppo: tutti si impegnano in settimana per mettere in difficoltà il mister nelle scelte”.
Nicolas Bremec: “È andata bene. Sono tre punti molto importanti. Ci aspettavamo questo tipo di partita: il Foligno si chiude bene, concede poco e sfrutta le ripartenze. Abbiamo concesso qualcosa perchè eravamo in avanti a cercare il gol: loro si affidavano al contropiede”.
RISULTATI E CLASSIFICA
15ª giornata dom 4-dic-2011
Carpi - Pisa 2-2
Lumezzane - Foggia 2-0
Pavia - Avellino 2-3
Sorrento - Tritium 2-0
Spal - Benevento 0-2
Taranto - Foligno 1-0
Ternana - Pro Vercelli 1892 1-0
Viareggio - Reggiana 2-1
Monza - Como (lun 05-dic-2011 20:45)
Classifica
Ternana 34
Taranto (-1 pen) 30
Carpi 26
Pro Vercelli 1892 26
Sorrento (-2 pen) 25
Pisa 24
Lumezzane 24
Como (-1 pen) 23
Tritium 22
Avellino 22
Benevento (-6 pen) 16
Reggiana (-2 pen) 16
Foggia (-1 pen) 15
Monza 11
Viareggio (-1 pen) 11
Spal (-2 pen) 10
Pavia 8
Foligno (-4 pen) 3
Prossimo turno 16ª giornata dom 11-dic-2011
Avellino - Spal
Benevento - Viareggio
Como - Lumezzane
Foggia - Ternana
Foligno - Carpi
Pisa - Monza
Pro Vercelli 1892 - Sorrento
Reggiana - Taranto
Tritium - Pavia
Nicola Sammali
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