lunedì 30 settembre 2024


06/12/2011 11:08:49 - Manduria - Attualità

Primi responsi ufficiosi dall’autopsia: non aveva patologie

 
Non aveva alcuna patologia pregressa Carmen Giorgino, la 24enne istruttrice di nuoto di Manduria morta venerdì scorso dopo aver girato tre ospedali nel tarantino.
Lo ha stabilito l’autopsia eseguita dai tre medici della commissione interna nominata dall’Azienda sanitaria locale di Taranto: Marcello Chironi (responsabile dei controlli sul rischio clinico dell’Asl Taranto), Gianfranco Malagnino (direttore medico del Presidio Ospedaliero Valle D'Itria), e Antonio Rubino (direttore della struttura complessa di anestesia del Presidio Ospedaliero Valle D’Itria). Bisognerà attendere però l’esito degli esami istologici per accertare se la ragazza sia morta per una setticemia o una leucemia fulminante.
Le ipotesi sulle cause del decesso formulate dai medici che hanno visitato la 24enne sono state confermate da uno dei componenti della Commissione dell'Asl, l’anatomopatologo Marcello Chironi.
Carmen Giorgino da alcuni giorni aveva febbre alta, dolori addominali e alla spalla sinistra. Venerdì mattina i familiari l’hanno accompagnata all’ospedale Giannuzzi di Manduria. Dopo alcuni esami, i medici ne hanno disposto il trasferimento all'ospedale San Marco di Grottaglie per una consulenza ginecologica e da lì la giovane è stata trasportata all’ospedale Moscati di Taranto, dove è deceduta qualche ora dopo il ricovero. I carabinieri del Nas, su disposizione della Commissione d’inchiesta sull'efficacia e l’efficienza del Servizio sanitario nazionale, presieduta dal senatore del Pd Ignazio Marino, hanno acquisito tutta la documentazione sanitaria.
I medici della Commissione dell’Asl ora dovranno esaminare le cartelle cliniche per verificare i tempi d’intervento e il comportamento dei vari sanitari che hanno visitato la ragazza.










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