lunedì 30 settembre 2024


12/12/2011 10:35:39 - Manduria - Attualità

Avrà luogo al “Giannuzzi”, dalle 8 alle 12,30

 
AVIS (Associazione Volontari Italiani Sangue) sezione comunale di Manduria organizza per domenica 18 dicembre una donazione di sangue presso l'ospedale M. Giannuzzi dalle ore 8 alle ore 12,30.
Aspettiamo donatori abituali e nuovi e giovani donatori per donare il bene più prezioso e insostituibile, il dono del sangue è gratuito ed anonimo.
Ci permetttiamo di dare qualche informazione per sfatare paure e dubbi inerenti la donazione.
 
Chi ha bisogno del nostro sangue?
 Per alcuni ammalati ed alcune malattie, la trasfusione di sangue è letteralmente e realmente un trattamento salvavita. 
• pazienti politraumatizzati, come ad esempio le vittime di incidenti stradali
• soggetti che devono sottoporsi a trapianti (di midollo osseo, di fegato, etc.)
• pazienti anemici cronici congeniti (Talassemici)
• adulti e bambini oncoematologici in trattamento chemio-radioterapico (leucemie,
linfomi, etc.)
• repentine e imponenti emorragie gastro-intestinali o del post-partum
• grossi interventi chirurgici
 
 Chi può donare il sangue?
 Per donare sangue bisogna avere i seguenti requisiti:
 • età compresa tra i 18 e i 65 anni
• buone condizioni fisiche generali
• peso non inferiore ai 50 chilogrammi
 
Cosa succede prima della donazione?
Ci si presenta al mattino dalle 8 alle 12.30.
E’ possibile bere acqua o the, o caffè, ma non ingerire latte né cibi solidi.
All'arrivo si è invitati a compilare un questionario informativo che verrà completato nella successiva fase di colloquio e visita medica con il medico specialista.
Si è sottoposti al controllo ematologico mediante la determinazione dell’emocromo su un campione di sangue prelevato dal dito.
Si ha infine il colloquio con il medico specialista con rilevamento della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca, e relativa visita medica, a seguito della quale viene formulato il giudizio di idoneità alla donazione.
 
Ogni quanto tempo si può donare?
Si può donare regolarmente senza alcun danno, perché l’organismo reintegra rapidamente il sangue donato. I prelievi comunque si effettuano a intervalli non inferiori ai 90 giorni, tempo necessario al ripristino dei depositi di ferro mobilizzati dalla donazione, gli uomini possono donare quattro volte l'anno, le donne in età fertile due volte l'anno ma non durante la gravidanza o il ciclo mestruale.
 
 Quali vantaggi ci sono per il donatore?
Donare sangue periodicamente garantisce ai donatori un controllo costante del loro stato di salute, attraverso visite mediche ed accurati esami di laboratorio che si fanno ad ogni donazione.
Si potrà così vivere con maggiore tranquillità sapendo che il controllo periodico potrà mettere tempestivamente in evidenza patologie latenti.
 
Ci sono rischi per il donatore?
Donare il sangue non comporta alcun rischio per il donatore. L’organismo riproduce il sangue prelevato nel giro di 15- 20 giorni, mentre il compenso immediato è garantito dalla ridistribuzione dei liquidi e delle cellule ematiche (rossi,bianchi e piastrine) normalmente giacenti nei cosiddetti “depositi” (spazi extravascolari, milza, fegato, etc.).
 
Quali sono i diritti dei lavoratori dipendenti o autonomi che intendono fare una donazione di sangue?
I donatori di sangue e di emocomponenti con rapporto di lavoro dipendente hanno diritto ad astenersi dal lavoro per l'intera giornata in cui effettuano la donazione,
conservando la normale retribuzione. I relativi contributi previdenziali sono accreditati ai sensi dell'art. 8 della legge 23 Aprile 1981, n. 155. e della legge 107 del 4 maggio 1990, art. 13.










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