lunedì 23 settembre 2024


17/12/2011 12:12:55 - Manduria - Politica

Il capogruppo del Pd Gianni Vico: «Dimettetevi»

 
Quattro assenze fra i banchi della maggioranza (di cui due giustificate) e la seduta del Consiglio Comunale salta. La minoranza ha infatti voluto rimarcare le difficoltà della coalizione che amministra Manduria abbandonando l’aula e, di fatto, facendo slittare i lavori del Consiglio a stamani, in seconda convocazione.
Altro passaggio a vuoto, quindi, per l’Amministrazione-Tommasino, forse messo in preventivo, in quanto due dei quattro consiglieri assenti erano giustificati.
«Nicola Becci non può partecipare ai lavori in quanto ammalato, mentre Titta Selvaggi è fuori regione a causa di un impegno professionale» ha dichiarato, prima dell’appello, il presidente del Consiglio Comunale, Leo Girardi.
Gli altri due consiglieri risultati assenti sono Giovanni Prudenzano e Nicola Dimonopoli. Quest’ultimo, a dir la verità, era presente al momento del primo appello. Poi, dopo pochi minuti, ha abbandonato lo scranno consiliare. Sancendo una frattura col resto della coalizione ormai chiara: Dimonopoli è risultato già assente in un’altra seduta, si è dimesso dalla carica di presidente di una Commissione Consiliare e, per ultimo, ha rilasciato una serie di dichiarazioni critiche nei confronti dell’attuale Amministrazione.
La coalizione, che è già orfana del sostegno di Nicola Muscogiuri (eletto con Alleanza di Centro e poi, abbandonando la maggioranza, passato al Fli), scenderebbe quindi a 17 unità su 31. Sempre che l’assenza di Giovanni Prudenzano non sia, anche essa, un sinonimo di malessere.
Subito dopo l’appello chiesto dal presidente del Consiglio Comunale, ha preso la parola il capogruppo del Pd, Gianni Vico.
«Per l’ennesima volta la coalizione di maggioranza si presenta in Consiglio senza i numeri per poter garantire la regolarità della seduta» ha fatto notare Vico. «Ancora una volta sarà obbligata a ricorrere alla seconda convocazione per poter approvare i propri atti deliberativi. Peraltro, quelle che si registrano con regolarità non sono delle assenze casuali o improvvise, dovute cioè a problemi personali. All’interno della maggioranza ci sono delle fratture sempre più evidenti».
Molto dura la parte finale dell’intervento del rappresentante del Pd, che ha fatto riferimento anche alle assenze dalla città per motivi professionali del sindaco.
«Sindaco, le sue assenze da Manduria sono sempre più frequenti» ha affermato Vico. «Prenda atto dell’assenza della maggioranza e liberi la città: si dimetta».










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