lunedì 23 settembre 2024


18/12/2011 09:41:36 - Manduria - Politica

Le rassicurazioni del sindaco Tommasino: «Ho ricevuto garanzie dal prefetto di Palermo»

 
Soldi in arrivo per le tante aziende di Manduria che hanno fornito materiale e servizi per l’allestimento della tendopoli per l’accoglienza dei profughi di via per Oria che, dalla primavera scorsa, attendono il pagamento delle fatture.
A rassicurare le tante aziende, dopo i malumori espressi nei giorni scorsi (si tratta di cifre, in taluni casi, importanti) è il sindaco di Manduria, Paolo Tommasino.
«Ho avuto un contatto diretto con il prefetto di Palermo, Umberto Postiglione, il quale è stato incaricato dal Governo di procedere alla liquidazione delle somme spettanti alle aziende che hanno lavorato e fornito servizi per la realizzazione del campo profughi di Manduria» rende noto il primo cittadino manduriano.«Posso, quindi, rassicurare le ditte interessate: i fondi sono stati finalmente stanziati e a breve riceveranno il saldo delle fatture».
Una buona notizia alla vigilia di Natale per queste aziende, che però, dopo aver pazientato per tanto tempo, restano prudenti: vogliono prima vedere i bonifici.
«D’altra parte» aggiunge il sindaco Tommasino a conferma delle rassicurazioni, «al di là delle polemiche, posso confermare di essermi interessato personalmente, anche scrivendo una lettera al Ministero dell’Interno, al responsabile della Protezione Civile e al Prefetto di Palermo (commissario per l’emergenza), affinchè da parte del Governo venissero saldati i debiti con le imprese manduriane e, a tal proposito, ho coinvolto la Prefettura di Taranto, che ha rendicontato in maniera tempestiva. La posizione dei creditori di Manduria è stata trattata in maniera privilegiata rispetto ad altre, tant’è che a breve i fondi saranno versati».
Sin qui il sindaco. Le operazioni di versamento di quanto è dovuto alle tante aziende che, nella primavera scorsa, furono coinvolte nell’allestimento, a tempo di record, del campo per i migranti sarà l’ultima pagina di questa vicenda: la tendopoli, costata pare intorno a 3 milioni e mezzo di euro, è stata smontata.










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