lunedì 30 settembre 2024


20/12/2011 07:02:02 - Manduria - Attualità

Sono 18 e rischiano di perdere il posto

 
E’ scaduto, dopo 2 anni e mezzo, il contratto che li legava all’Ato Ta 3 e per 18 lavoratori del versante orientale della provincia, sin qui impegnati col Progetto Sirio (svolgevano il servizio di raccolta differenziata della frazione “umida” dei rifiuti) c’è il rischio di perdere il posto di lavoro.
Per tutelare questi lavoratori scendono in campo i sindacati, che per oggi ha organizzato un presidio di protesta e una conferenza stampa sotto la sede del Comune di Manduria.
«Malgrado gli enti in questione siano obbligati per legge a proseguire il servizio, per questi 18 lavoratori e per le loro famiglie il Natale 2011 sarà all’insegna dell’assenza di reddito e della fine delle loro speranze per una soluzione bonaria dell’intera vicenda» si legge in una nota dei sindacati, che si dichiarano pronti al sit-in anche nel giorno di Natale.
«Iniziamo questo presidio davanti al Comune di Manduria che proseguiremo fino alla risoluzione del problema» spiega Lucia La Penna del NIDIL Cgil. «Saremo lì anche il giorno di Natale se sarà necessario, proprio perché il grado di disperazione di questi lavoratori è alto. Molti sono cinquantenni, per cui una ricollocazione lavorativa sarebbe praticamente impossibile e i Comuni a cui ci siamo rivolti questo lo sanno».
Lavoratori che potrebbero essere inseriti in una sorta di “clausola di garanzia” nei futuri appalti che dovranno essere varanti in materia di raccolta differenziata. Ma attualmente non hanno ricevuto risposte in tal senso.
«Sono avvenuti pochi e sterili incontri» prosegue la La Penna, «e i comuni sono stati latitanti. L’ATO TA/3 scarica la responsabilità ad un tavolo regionale, di cui, come parti sociali, non sappiamo nulla. Non si possono chiudere gli occhi di fronte al dramma di queste persone e oggi proveremo, assieme a loro, a scuotere l’indifferenza di chi ha responsabilità».










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