lunedì 23 settembre 2024


20/12/2011 07:04:12 - Manduria - Politica

Il rappresentante del Pd sottolinea i rischi che genera il nuovo appalto scelto dal Comune

 
«Un grave pericolo che incombe su 36 famiglie di lavoratori che operano nell’azienda multiservizi che ha l’appalto, per conto del Comune di Manduria, per la cura e manutenzione del verde pubblico, per la manutenzione di strade e immobili comunali, per i servizi di custodia, edilizia, impiantistica e cimiteriali».
Il consigliere comunale Amleto Della Rocca richiama l’attenzione su un appalto del Comune di Manduria che potrebbe penalizzare 36 lavoratori.
«L’Amministrazione Comunale è in procinto di emanare un bando di gara che prevede lo sdoppiamento dell’appalto in due commesse distinte: la prima per la fornitura di “servizi di custodia, cimiteriali, verde pubblico e manutenzione stradale” e la seconda per le “manutenzioni edilizie e impiantistiche”, tutto per un periodo di soli tre anni. Io ritengo che sia inopportuna tale decisione e gli atti consequenziali che ne scaturirebbero» afferma Della Rocca, componente la segreteria provinciale del Pd. «Inopportunità economica, in quanto le aziende che si andrebbero a aggiudicare l’appalto non potranno gestire risorse tecniche e umane per un periodo economicamente conveniente; inopportunità organizzativa, in quanto il concetto di “multiservizi”, attuato sino a oggi e che assicura la interscambiabilità di intervento da parte degli operai, non potrà più essere attuato.
Questo a danno delle casse dell’ente, che dovrà assicurare un prezzo più alto per far si che l’appalto venga aggiudicato, essendo diversi i contratti di lavoro da porre in essere e ridotti i tempi di ammortamento degli investimenti da realizzare per assicurare i servizi.
Tutto questo continua a rappresentare motivo di ulteriore incertezza per i 36 lavoratori e le loro famiglie, che aspettano con ansia di conoscere quale sarà il proprio destino».
Poi Della Rocca parla anche dei 18 lavoratori del progetto Sirio.
«In Consiglio Comunale si è cercato di sensibilizzare l’Amministrazione anche sulla vertenza che sta per aprirsi con i 18 lavoratori impegnati nel Progetto Sirio, avviato e gestito dall’ATO di cui il sindaco Tommasino è presidente.
Il Progetto Sirio, che prevede la raccolta differenziata dei rifiuti nei Comuni dell’ATO, non è stato rifinanziato dalla Regione Puglia e, a oggi, si rischia di rendere inutile il lavoro sin qui fatto, rendere inutilizzabili i mezzi in uso al Progetto, far rimanere senza lavoro gli operai impegnati da circa due anni».
Su queste problematiche si sono dimostrati sensibili anche i consiglieri comunali Angelo Capogrosso e Maria Grazia Cascarano, quest’ultima è firmataria di una interpellanza urgente. Problematiche che verranno affrontate anche in un ambito più allargato, proponendone la discussione nella prossima segreteria provinciale e coinvolgendo le massime istituzioni provinciali e regionali del PD.










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