lunedì 30 settembre 2024


09/01/2012 11:26:32 - Manduria - Attualità

La burocrazia rischia di soffocare la voglia di fare sport dei più piccoli. La denuncia del coordinatore del Pd, Fabrizio Mastrovito

 
Il campo di calcio di via per Francavilla è inagibile ormai da diversi anni. Tutte le scuole calcio di Manduria sono state costrette a “emigrare” nei centri vicini: chi a Torricella, chi a Maruggio, chi a Sava.
A segnalare i ritardi nell’espletamento dei lavori (il cantiere è aperto da due anni) e i conseguenti disagi per le associazioni sportive locali è il coordinatore del circolo del Pd di Manduria, Fabrizio Mastrovito.
«Nei paesi e comuni di provincia, lo sport ha sempre rivestito e riveste tuttora un ruolo fondamentale, perchè praticarlo consente a bambini e adolescenti di crescere con i suoi valori, del divertimento sì, ma anche della salute, del benessere, di una vita di qualità grazie allo stare insieme agli altri, a fare gioco di squadra, alla solidarietà» è la premessa di Mastrovito. «Ancor di più se un Comune, come Manduria, si presenta privo di risposte per i giovani: risposte relative agli spazi dove condividere con gli altri un pò di tempo libero, dove fare amicizie, dove coltivare passioni; ma anche privo di progetti e di attività, che invece sono portate avanti con passione e interesse da tante associazioni sportive del territorio».
Poi Mastrovito entra nel cuore del problema.
«In questo periodo viviamo una sensazione ulteriore di vuoto nel nostro comune, a causa delle condizioni di abbandono in cui si trova una delle più importanti strutture sportive di Manduria dedicata alla pratica di diversi sport (calcio, corsa, pattinaggio, ecc:.), cioè il campo sportivo di via per Francavilla.
Infatti da diverso tempo i lavori di ristrutturazione, iniziati tempo fa, sono stati interrotti. Spogliatoi abbandonati a sè stessi, illuminazione scarsa o per lo più assente, vere e proprie voragini incustodite lasciano i giovani, sportivi e non, in condizioni di serio pericolo e costringono le associazioni e le società che usufruivano di questa struttura ad allenarsi in situazione di rischio, rinunciare a farlo, o, addirittura, emigrare chiedendo ospitalità, soprattutto per le gare ufficiali, ai paesi limitrofi. Più che un campo sportivo,è un vero e proprio campo minato!
Ma attenzione, una struttura, soggetta a lavori, diventa un cantiere aperto solo agli addetti ai lavori, per cui chi ne usufruisce lo fa abusivamente e pericolosamente, a proprio rischio e pericolo!
Ma sono ancora tanti i ragazzi che, nonostante ciò, continuano a frequentare la struttura, non rinunciando alle proprie passioni, e perché no, ai propri sogni, proprio per l’assenza di una reale e concreta alternativa.
Associazioni sportive che vanno elogiate e sostenute per il loro costante impegno a favore dei giovani, associazioni che ahimè, si trovano impotenti di fronte a questa situazione spiacevole.
Tra lo stupore dei giovani e la rabbia e preoccupazione degli adulti e dei genitori, si rimane inermi dinnanzi alla totale assenza delle autorità comunali sulla questione.
Ma non c’è ormai da meravigliarsi. La nostra giunta-fantasma si rivela tale in ogni sua azione/non-azione.
Il circolo del PD di Manduria sollecita pertanto l’Amministrazione a far si che i lavori riprendano e vengano portati a termine nel più breve tempo possibile, in maniera tale da dare ai nostri ragazzi ed ai loro genitori, la serenità e tranquillità necessaria per praticare attività sportiva».










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