venerdì 27 settembre 2024


25/01/2012 12:24:13 - Manduria - Calcio

Ora non bisogna però mollare

 
In un solo colpo si interrompe l’imbattibilità di Fiorentino (porta inviolata per 320 minuti) e, ancor peggio, il Manduria perde anche l’imbattibilità stagionale (prima sconfitta in campionato dopo 18 turni).
Una premessa: il Manduria è stato inguardabile. Ha sicuramente risentito delle tre assenze (Cocciolo, Serio e Ancora) e, ancor di più, delle troppe energie nervose spese nel doppio confronto, in quattro giorni, con il Galatina. La squadra è sembrata scarica, senza nerbo e lucidità. Molto deludenti i “senatori” della squadra (ad eccezione di Coccioli), che sono sembrati spaesati.
Eppure l’inizio era stato molto promettente. Al 5’ spunto di Peluso, al quale si è opposto col corpo Terrusi. Due minuti dopo, ancora Peluso, su rinvio lungo di Ferrara, è entrato in area, ma non ha inquadrato la porta. Sarebbe bastato sbloccare il risultato con una di queste dure azione per incanalare, probabilmente, la partita su altri binari.
Per il Manduria è poi iniziato il festival degli … orrori, in particolare in difesa, dove si sono compiute ingenuità in serie, in numero superiore a quelle collezionate, complessivamente, in tutto il campionato.
Praticamente impotente mister Passariello: in panchina disponeva di un unico calciatore non juniores, Calò, che ha mandato in campo al posto di Ferrara in avvio di ripresa. Degli altri, solo due hanno già esordito in campionato, mentre gli altri sinora hanno giocato solo con la squadra juniores…
«Sentivo dalla panchina che il pubblico reclamava dei cambi» ha affermato mister Passariello a fine partita. «Ma chi dovevo mandare in campo? Senza nulla togliere al Mottola, le azioni da rete ci sono state: abbiamo centrato un palo con Riezzo e sfiorato in più circostanza il gol. E’ stata proprio una giornata storta…».










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