martedì 24 settembre 2024


26/11/2008 00:00:00 - Manduria - Politica

«Sfacciata approssimazione»

 
Sul metodo della surroga della neo assessora  Stefania Epifani con Luca Buccolieri, la minoranza passa al contrattacco. Ad intervenire è il capogruppo di Forza Italia, Pietro Briganti, che, sull’argomento, ha redatto un comunicato.
«L’art 64 del D Lgs 267 del 2000 comma 2  testualmente recita: “Qualora un consigliere comunale o provinciale assuma la carica di assessore nella rispettiva giunta, cessa dalla carica di consigliere all’atto di accettazione della nomina, ed al suo posto subentra il primo dei non eletti”(in questo caso il consigliere decaduto Epifani Stefania viene surrogato con il primo  dei non eletti della medesima lista)» scrive Pietro Briganti. «Pertanto “I consiglieri entrano in carica ,in caso di surrogazione, non appena adottata  dal Consiglio Comunale la relativa delibera (art 38 comma 4 del D. Lgs 267/2000).
Questo è quanto prevede la norma del Testo Unico degli Enti Locali n. 267 del 2000.
Il presidente del consiglio comunale di Manduria ed il suo sindaco Massaro che tra l’altro ricopre la carica di Presidente del Consiglio Provinciale, dimostrano di essere faziosamente interessati a calpestare con ogni mezzo le regole della democrazia. Il presidente, consentendo di sedere in aula al prossimo consigliere Buccolieri che risponde all’appello alzando la mano e sedendo senza titolo tra i banchi del Consiglio.
Il sindaco Massaro si perde un consigliere per acquisirlo come assessore e non ha più i numeri per tenere il numero legale in consiglio.
Ma l’incertezza del diritto nel nostro consesso e l’ammirevole ed interessato senso di responsabilità del sindaco nel continuare a navigare a vista e senza numeri in consiglio sono ormai una poco dignitosa prova di sopravvivenza alla quale, aimè, non solo un sindaco ma un uomo dovrebbe valutare meglio» .










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