lunedì 23 settembre 2024


17/02/2012 17:01:05 - Sava - Attualità

L’ennesima denuncia dell’ambientalista Mimmo Carrieri

 
Un’altra discarica abusiva a cielo aperto, “ricca” di lastre di eternit, pneumatici, tubi in fibrocemento, tronconi di palme, paletti in cemento e altri rifiuti allo stato liquido.
Ormai è un vero e proprio bollettino giornaliero quello dei ritrovamenti di materiali nocivi, per l’ambiente e la salute dell’uomo, dispersi lungo strade interpoderali della periferia dei paesi o in aree abbandonate, che vengono trasformate, in poco tempo, in discariche abusive.
Dopo gli interventi dell’altro ieri di Guardia di Finanza e Carabinieri nel territorio di Torricella, ecco una nuova discarica abusiva individuata dall’ambientalista Mimmo Carrieri e segnalata agli enti competenti (è stato già eseguito il sopralluogo dei vigili urbani). In trova in contrada “Grava” e la strada interpoderale interessata è parallela a quella di servizio del consorzio di bonifica dell’Arneo).
«La strada in questione è completamente ostruita dai rifiuti speciali accatastati in modo da non consentire l’accesso agli agricoltori nei terreni agricoli adiacenti» fa notare Mimmo Carrieri nel suo esposto, corredato da diverse foto. «Il degrado ambientale è palpabile: sul posto e dintorni vi è di tutto e di più! Oltre all’eternit, ai tubi in fibrocemento e agli pneumatici, vi sono ammassi di manto stradale bituminoso, inerti da costruzioni, un consistente numero di grossi tronchi di palme (scarti vegetali) alle quali è stato tentato di appiccare il fuoco, che la pioggia ha poi spento. E proprio per non farsi mancare niente, anche rifiuti allo stato liquido (le cosiddette “sentine”). Il territorio extraurbano di questo paese sembra davvero posto sotto “assedio” dai continui attacchi all’ambiente e alla salute pubblica e mentre gli “assediatori,” giorno dopo giorno, guadagnano terreno e denaro. Mi rendo conto di stare a combattere una battaglia impari, se poi le mie denunce quasi mai hanno portato ad individuare gli autori delle azioni delinquenziali e tantomeno alla bonifica dei siti inquinati. Ma come mai si ribaltano nelle campagne così tante camionate di pneumatici usati? Mentre per gli operatori appartenenti al mercato del ricambio, lo smaltimento dei pneumatici dismessi è gratuito, i gommisti non associati dovranno continuare a smaltire (a costi elevati) in discariche di rifiuti speciali rivolgendosi a soggetti autorizzati. Ed è a questo punto che subentra la “concorrenza” tra i titolari di discariche autorizzate e le “organizzazioni organizzate” che, su commissioni e “a prezzi modici”, compiono dei veri blitz notturni scaricando in luoghi già mappati nei sopralluoghi diurni».










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