venerdì 27 settembre 2024


22/02/2012 08:08:22 - Manduria - Calcio

Con Malagnino e Scala infortunati, oggi si conoscerà l’entità della squalifica per Peluso

 
Mezzo passo falso del Manduria al “Dimitri” (0-0 con l’Otranto) e il Galatina prende il largo (ora i punti di vantaggio della capolista sono ben 8).
E’ stata una giornata-no per la squadra di mister Passariello, che, rispetto alla domenica precedente, ha recuperato a tempo pieno Coccioli, Cocciolo e Ancora, ma ha perso Ruben Marchi, cervello del centrocampo biancoverde. La sua assenza, unita alla prestazione sotto tono di almeno 3-4 elementi, si è fatta sentire e, crediamo, è risultata determinante.
Altri due fattori hanno influito sul risultato finale. Innanzitutto l’arbitraggio: il direttore di gara non è riuscito a tenere sotto controllo un match spigoloso, con i leccesi (che qualche settimana prima erano stati stranamente arrendevoli in casa del fanalino di coda Novoli), che hanno profuso un carattere e una determinazione degni di ben altra causa. Spesso si sono accesi parapiglia fra calciatori delle due squadre, che l’arbitro ha stentato a controllare, adottando in molti casi decisioni sbagliate.
Il terzo e ultimo fattore è stata l’ingenuità del Manduria nel cadere nella trappola delle provocazioni tesa dall’Otranto, che è riuscito a far innervosire la squadra biancoverde.
Sperare, ora, di recuperare il divario dal Galatina crediamo sia utopia. Anche perché il Manduria dovrà rinunciare a lungo alle due punte esterne del tridente (Malagnino e Scala), e nella giornata di oggi conoscerà l’entità della squalifica che rimedierà Peluso (sarà superiore a 2 turni?). Con il solo Scarciglia e senza altri attaccanti di ruolo, dovrà guardarsi anche dal ritorno del Gallipoli, che ha dimezzato il distacco dai biancoverdi.
Domenica è in programma la trasferta in casa del pericolante San Vito dei Normanni (calcio d’inizio alle 17).










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