lunedì 23 settembre 2024


06/03/2012 08:07:33 - Manduria - Politica

«Se entro quarantotto ore non sarà azzerata la giunta, siamo disposti anche a firmare per lo scioglimento del Consiglio Comunale»

 
Quarantotto ore per azzerare la giunta e per concordare nuove regole di governo, che abbiano come base la collegialità nelle decisioni.
I tre consiglieri del Gruppo Misto Autonomo (Leonardo Moccia, Piero Attanasio e Giorgio D’Uggento) lanciano l’ultimatum all’Amministrazione.
«Se entro giovedì mattina non sarà stata azzerata la giunta e non saranno stabilite regole di amministrazione che prevedono la sinergia e il coinvolgimento di tutti i gruppi, noi lasceremo definitivamente la maggioranza e non vi saranno più possibilità di ripensamenti» ha affermato, nel corso di una conferenza stampa, il consigliere Leonardo Moccia. «Non siamo più disposti ad essere trattati come burattini, utili solo ad alzare la mano in Consiglio Comunale. Sinora tutte le decisioni più importanti vengono decise dai … soliti noti, lasciando ai margini della vita amministrativa chi chiede solo di lavorare in favore della città».
I tre consiglieri, che la settimana scorsa hanno ritirato il proprio assessore dalla giunta, hanno chiarito ulteriormente la loro posizione.
«Alcuni hanno interpretato queste nostre prese di posizione come un metodo per ottenere incarichi o altri contentini» hanno specificato, a turno, i tre consiglieri. «Non è affatto vero. Lo abbiamo dimostrato rinunciando all’assessorato a poco più di una settimana dall’inaugurazione della Fiera Pessima, nonostante tutto il lavoro che il nostro assessore Simona De Pasquale e noi tre consiglieri abbiamo svolto da diversi mesi. Se il nostro obiettivo fosse solo quello di avere più potere, non avremmo certamente mollato l’assessorato e la visibilità che avremmo avuto all’interno della Fiera Pessima. Ci siamo resi conto che siamo arrivati ad un bivio: o si prende la strada giusta, altrimenti non siamo più disposti a mettere la nostra faccia».
Dopo aver anche bacchettato la minoranza («Sinora hanno fatto opposizione distruttiva, cercando di creare problemi anche per quei pochi provvedimenti utili per la città» è stato detto), a precisa domanda, i tre consiglieri del Gruppo Misto Autonomo sono stati perentori.
«Se l’Amministrazione lascerà cadere questo nostro ultimo appello, siamo disposti ad apporre la firma ad un eventuale documento per lo scioglimento del Consiglio Comunale».
La “palla” passa ora al sindaco Paolo Tommasino: azzererà entro domani la giunta, oppure sfiderà i tre consiglieri, rischiando lo scioglimento del Consiglio e un commissariamento del Comune lungo oltre un anno?










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