domenica 29 settembre 2024


11/03/2012 09:16:18 - Manduria - Attualitą

L’ingombrante assenza di rappresentanti della maggioranza della Regione al convegno inaugurale…

 
Tradizioni e futuro è lo slogan coniato per l’edizione 2012 della Fiera Pessima. Slogan che ben racchiude anche il tema trasversale che caratterizzerà numerosi atti della rassegna fieristica messapica: il dissenso delle comunità del versante orientale della provincia verso lo scarico a mare del depuratore consortile.
Già ieri, durante la cerimonia di inaugurazione della fiera, quello dello scarico a mare del depuratore è stato uno dei temi più gettonati dai relatori. Direttamente (dal sindaco Paolo Tommasino), o indirettamente (dal consigliere regionale Arnaldo Sala, che ha rappresentato, insieme a Pietro Lospinuso, la Regione Puglia, considerato il forfait di Nichi Vendola e di ogni altro rappresentante della maggioranza, consiglieri e assessore jonici compresi).
«Non voglio scendere nella polemica, nel rispetto del momento solenne, ma meritano particolare attenzione le assenze del governo regionale» ha dichiarato Sala. «Siamo per la difesa ad oltranza del nostro territorio».
In un salone-convegni ove campeggiano due eloquenti striscioni (“Politici, il territorio va difesa, sviluppato e non inquinato” recita il primo e “Salviamo il nostro mare” è scritto nel secondo), anche il primo cittadino Paolo Tommasino, dopo aver illustrato il senso dello slogan («Nel rispetto delle tradizioni economiche e culturali del nostro territorio, vogliamo impegnarci per un futuro che rispetti questi valori e che non violenti il patrimonio ambientale»), ha ribadito il sostegno al progresso (si al depuratore), ma la netta opposizione all’ipotesi progettuale di scarico a mare dei reflui dell’impianto.
«L’ambiente è una risorsa importante per la crescita del nostro territorio» ha dichiarato Tommasino. «Vogliamo strutture e infrastrutture che rispettino l’ambiente. Anche per la Talsano-Avetrana credo siano opportune delle rivisitazioni che tengano conto del parere degli ambientalisti e degli operatori commerciali e turistici».
Dopo i saluti del vescovo, mons. Vincenzo Pisanello, e dell’arciprete, mons. Franco Dinoi (ha auspicato una maggiore vicinanza alla gente che soffre), sono anche intervenuti il sen. Pasquale Nessa, il consigliere regionale Pietro Lospinuso, l’assessore provinciale Francesco Massaro (in un articolato discorso, ha rimarcato l’impegno della Provincia per il territorio e ha auspicato un risarcimento per l’inquinamento generato in provincia attraverso una legge speciale per Taranto) e il vice sindaco di Oria Tanzarelli.
Neppure un messaggio è arrivato, invece, da Nichi Vendola, da altre parti sempre attivo e sensibile verso le istanze delle comunità...










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