venerdì 27 settembre 2024


11/03/2012 21:01:14 - Manduria - Calcio

Il Manduria termina la gara in 9 per l’espulsione di Marchi e l’infortunio di Nazaro

 
FRAGAGNANO-MANDURIA 0-1
FRAGAGNANO: Pozzessere, Pulpito, Gallù; Zammillo, Palese (56' Antonicelli), Galzarano; Nardò (86’ Masella), Guarini (79’ Giudetti), Vasco, Candita, Scarcella. A disposizione: Signorile, Lenti, Pezzarossa, Pupino. Allenatore: Simone
MANDURIA: Fiorentino, Blé, Ancora, Marchi, De Florio, Calò, Riezzo (63’ Paticchio), Nazaro, Peluso, Perlangeli (57’ Mancuso), Scarciglia (79’ Ferrara). A disposizione: Maldarella, D’Alconso, Dentice, Dell’Aquila. Allenatore: Passariello
ARBITRO: Pedarra di Foggia
MARCATORE: p.t. 16' Riezzo (MAN)
NOTE: Ammoniti: Zammillo, Pulpito, Gallù e Scarcella (FRA); Marchi, Riezzo e Nazaro (MAN). Espulsi: Scarcella (FRA) al 68' e Marchi (MAN) al 76', entrambi per doppia l'ammonizione. Angoli: 6 – 4 per il Fragagnano. Spettatori: 400 con rappresentanza ospite. Recupero: pt 2’; st 6’.
FRAGAGNANO - Vittoria con sospiro finale per il Manduria, che si sblocca, ed in trasferta, dopo diversi turni in cui, a far festa, erano stati avversari come Otranto, San Vito e Leporano, tutte squadre di media – bassa classifica, che erano riuscite nell’impresa di rifilare complessivamente alla squadra di Passariello quattro reti e subirne solo una.
A conti fatti, per come sono andate le cose al “Santa Sofia” di Fragagnano, è andata bene ai ragazzi manduriani che, dopo aver segnato il gol vittoria, si sono adagiati troppo sugli allori e hanno subito il ritorno dei fragaganesi che avrebbero, se non altro, meritato il pari per l’impegno profuso in campo.
Dopo un’iniziale fase di studio, rompe gli indugi al 12’ il Fragagnano con una punizione velenosa di Candita, che mette paura a Fiorentino, il quale vede la palla finire di poco a lato alla propria sinistra.
Nel momento migliore dei locali, giunge il gol del Manduria.
I ragazzi di Passariello recuperano palla sulla propria trequarti e partono di rimessa. Scarciglia, che viene atterrato nel cerchio di centrocampo. La punizione viene battuta rapidamente e la palla viene servita sulla sinistra a Riezzo, il quale effettua delle finte che mettono fuori causa l’avversario, entra in area, palla al piede, e infila Pozzessere sul secondo palo.
La reazione del Fragagnano è tutta in una serie di punizioni dalla sinistra che impensieriscono la difesa manduriana relativamente.
Tuttavia l’atteggiamento del Manduria che, anziché trovare subito il gol del raddoppio, cerca solo di gestire la gara, finisce col rivelarsi il classico boomerang al 37’ quando, su un rinvio corto della difesa, Scarcella s’impossessa del pallone e viene atterrato da Riezzo appena entrato in area: legittimo il rigore decretato da Pedarra di Foggia, della cui battuta s’incarica lo stesso giocatore fragagnanese il cui tiro, destinato ad insaccarsi a mezza altezza alla sinistra di Fiorentino, trova la mano di richiamo dell’estremo manduriano che soffoca in gola l’esultanza dei padroni di casa per il sospirato pareggio.
Scampato il pericolo, due minuti dopo il Manduria si riaffaccia dalle parti di Pozzessere con un tiro di Scarciglia che impegna severamente il portiere di casa, chiamandolo a deviare la palla in angolo alla propria destra.
Il cliché della ripresa non cambia molto. Già al primo giro di lancette Fiorentino è chiamato alla parata su un tiro centrale di Scarcella, partito in piena area di rigore.
Al 53’ ci prova anche Nardò, ma Fiorentino è attento e para in due tempi.
Cinque minuti dopo si rivede bomber Peluso, bravo a rubar palla sulla sinistra, ad entrare in area e a spedire un tiro forte e preciso, destinato al primo palo, e proprio sul palo si va ad infrangere il possibile raddoppio del Manduria, per la delusione del giocatore tarantino, che oggi rientrava dopo due turni di squalifica.
Il Fragagnano si rende pericoloso al quarto d’ora della ripresa con una deviazione di testa di Scarcella, sulla quale salva di testa sulla linea un attento Calò, ma ciò che accade al 77’ ha, per certi versi, del clamoroso e lascia perplessi tutti.
La formazione di Simone batte una punizione dalla destra con Antonicelli, palla in area per la testa di Nardò che indirizza verso il palo; sullo stesso è appostato Galzarano che tenta il tap – in vincente e, almeno inizialmente, lo stesso sembra tale, visto che il direttore di gara, nonostante la palla non fosse entrata materialmente in rete, indica il centro del campo, assegnando, quindi, in pratica il gol al Fragagnano.
Di diverso avviso, invece, è il primo assistente, Ricchiuto di Casarano che resta fermo, senza dirigersi verso la linea di centrocampo.
I giocatori delle due squadre, rimasti attoniti, si dirigono verso quest’ultimo unitamente all’arbitro, il quale lascia intendere allo stesso di aver visto un fallo nell’azione, ragion per cui il direttore di gara recede dall’iniziale intenzione e assegna la punizione al Manduria, nello stupore generale e per la delusione dei fragagnanesi, che già esultavano per il pari raggiunto.
A farne le spese, nella concitazione generale, è Marchi, che rimedia il secondo giallo per proteste e va anzitempo sotto la doccia.
Il rush finale vede il Fragagnano attaccare a testa bassa, ma senza costrutto, affidandosi troppo ai lanci dalle retrovie di Galzarano, che talvolta ci prova anche dai trenta metri, mentre il Manduria resta, a cinque dal novantesimo, anche in nove per l’infortunio che colpisce alla spalla, in uno scontro di gioco, il bravo Nazaro.
A fine gara, il Manduria guadagna tre punti fondamentali nell’economia del secondo posto, visto anche il pari esterno del Gallipoli a Crispiano, mentre recrimina il Fragagnano che, pur giocando meglio rispetto a sette giorni fa, non raccoglie punti, ma solo meritati applausi da parte dei suoi sostenitori per la prova gagliarda offerta che, se ripetuta con la stessa intensità, sicuramente varrà una salvezza anticipata.
Domenica prossima, al “Dimitri”, per il Manduria altro scontro con una pericolante, il Novoli, con l’auspicio che Passariello possa recuperare altre pedine fondamentali del suo scacchiere tattico, come Coccioli e Cocciolo, anche oggi assenti per noie muscolari.
 
GIOVANNI GULLI
Addetto stampa U.G. MANDURIA SPORT










img
Cucina d'asporto e Catering
con Consegna a domicilio

Prenota Ora