domenica 29 settembre 2024


13/03/2012 10:26:23 - Manduria - Attualitą

Benché ci sia qualcuno che usa tutti gli aggettivi possibili per magnificare la rassegna, crediamo che non ci siano novità sostanziali rispetto al passato

 
Giornata dedicata ai festeggiamenti patronali ieri a Manduria. Giornata però condizionata dal vento forte, che ha indotto gli organizzatori a chiudere precauzionalmente la Fiera dalle 11 del mattino alle 16 del pomeriggio.
Proprio la festa in onore di San Gregorio Magno è stata un motivo in più per una maggiore vicinanza verso la gente che soffre e, parallelamente, anche verso le tante associazioni di volontariato che operano in città.
«In questo momento di crisi economica, anche nella nostra comunità la povertà va aumentando» ha rimarcato l’arciprete mons. Franco Dinoi durante il convegno di inaugurazione della Fiera Pessima. «Gente che soffre e che ha bisogno di maggiore sostegno e di maggiore vicinanza. Ritorniamo, allora, ai valori del nostro passato, a quelle radici che sono le fondamenta della nostra civiltà. Il futuro? E’ sempre una speranza e, per noi cristiani, la speranza è già certezza».
Molte delle associazioni di volontariato di Manduria (ma non solo) sono presenti all’interno della Fiera Pessima con propri stand. Fra queste, una delle novità di quest’anno, è la Icomm onlus, l’associazione per la ricerca sulla Sclerosi Laterale Amiotrofica. Manduria è una delle città della regione con maggiore incidenza di casi di Sla e, per questo, studiata anche da alcuni ricercatori, desiderosi di risalire alle cause.
Proprio grazie alla determinazione e alla voglia di lottare di uno degli ammalati di Sla di Manduria, è stata fondata una sezione della Icomm anche in questa comunità, con l’obiettivo di raccogliere dei fondi per la ricerca.
Non è l’unica associazione di volontariato presente. Nella galleria abbiamo inserito alcune foto scattate all’interno della Fiera.
Per quel che riguarda invece il livello della rassegna, crediamo non abbia fatto grossi passi in avanti rispetto al passato. A differenza di quel che leggiamo altrove (stranamente la Fiera quest’anno viene magnificata: stiamo cercando di capirne dove stanno tutte queste differenze rispetto al passato e ci attendiamo, quindi, di leggere l’elenco degli “addetti stampa” scelti per quest’anno…), abbiamo notato diversi stand vuoti e nessuna novità sostanziale in termini di presenze di aziende espositrici.
Crediamo sia necessario cambiare l’impostazione. Non si può chiedere alle aziende che organizzano di contattare i potenziali espositori in 10 giorni. Pur di fare cassa, crediamo sia legittimo che queste aziende (quest’anno, come nel passato, il nostro giudizio non cambia), prendano di tutto, senza dare un’impronta ben definita alla Fiera. Ad eccezione del classico stand “Sposi in Fiera”, gli altri padiglioni non hanno un tema comune. E, soprattutto, crediamo che non abbia senso fare una mostra raccogliendo piccoli commercianti (in tanti casi non sono neppure produttori) che provengono dalle province limitrofe.
Crediamo che bisogna definitivamente dare un’impronta alla Fiera, prima che sia troppo tardi. O bisogna appaltare l’organizzazione per più anni (come fatto in passato), oppure bisognerà fare in modo di individuare l’azienda organizzatrice almeno due mesi prima dell’avvio dell’evento, indicando però anche come caratterizzare i vari padiglioni.
Non è il numero di metri quadrati coperti a dar valore alla rassegna, ma la qualità degli espositori. Allora, si punti, ad esempio, ad avere almeno espositori produttori e non solo rivenditori (facendo una eccezione per quelli di Manduria).

Altrimenti resterà un evento riservato alla gente di Manduria e di qualche altro centro limitrofo. Altro che visitatori provenienti da Molise, Calabria, Basilicata e Campania…

Siamo curiosi di apprendere l'opinione dei nostri utenti che hanno già visitato la Fiera.











img
Cucina d'asporto e Catering
con Consegna a domicilio

Prenota Ora