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21/03/2012 06:12:03 - Salento - Politica

Sono quelli che non hanno superato il 15% di differenziata e non hanno progetti per il potenziamento. Fra questi anche Carosino; Fragagnano; Leporano; Monteiasi; Pulsano; Roccaforzata; San Giorgio Jonico

 
Su proposta dell’assessore all’Ambiente della Regione Puglia Lorenzo Nicastro la giunta regionale pugliese ha adottato un provvedimento di nomina di commissari ad acta per 46 comuni pugliesi che non riescono a varcare la soglia del 15% in materia di raccolta differenziata dei rifiuti e che, non hanno presentato proposte relative ad interventi per il potenziamento dei servizi dedicati a valersi sui fondi PO Fesr 2007-2013. Lo ha reso noto lo stesso assessore regionale al termine della riunione odierna della giunta regionale.
 
“Nel 2010, con delibera di giunta nr. 2989, – sottolinea Nicastro – avevamo messo a disposizione dei comuni non capoluogo 23milioni di euro per dare uno stimolo forte ai sistemi di raccolta nell’ottica di una differenziata spinta, all’interno di una serie di iniziative volte a migliorare il dato regionale”. “Con successivi provvedimenti – spiega ancora Nicastro - abbiamo più volte riaperto i termini, registrando tuttavia l'inerzia di alcuni comuni che non sono riusciti ad attingere alle risorse per concorrere proficuamente agli obiettivi regionali. Nonostante, l’esempio di nuove realtà virtuose come Rutigliano e San Severo, abbiano confermato che il risultato sia possibile e a portata di mano”.
 
“Il provvedimento di oggi – sottolinea Nicastro – è un ulteriore tentativo, parallelamente ad una ulteriore deroga dei tempi per l’accesso ai fondi, di responsabilizzare gli enti locali, di avviare con loro una interlocuzione diretta individuando nei vertici delle loro strutture tecniche l'interfaccia per gli uffici regionali”.
“Si tratta di un passaggio delicato, ce ne rendiamo conto, ma abbiamo inteso intraprendere questa via - afferma Nicastro – per facilitare i compito dei comuni, per snellire i passaggi e raggiungere più agilmente un obiettivo che fino ad ora non si è centrato: l’elaborazione di proposte per il potenziamento dei servizi di raccolta utili a elevare i dati medi di raccolta differenziata a livello regionale”. Tenuto conto che “il mancato accesso al finanziamento da parte dei Comuni potrebbe determinare un ostacolo per la Regione Puglia al raggiungimento degli obiettivi fissati dalla normativa comunitaria, nazionale e regionale".
 
Questo l’elenco dei comuni commissariati: Vieste; Cagnano Varano; Carpino; Castelnuovo Monterotaro; Castelluccio dei Sauri; Castelnuovo della Daunia; Faeto; Motta Montecorvino; Rignano Garganico; San Marco la Catola; Volturara Appula; Volturino; Deliceto; Panni; Sant'Agata di Puglia; Spinazzola; Castellaneta; Crispiano; Ginosa; Martina Franca; Montemesola; Palagiano; Carosino; Fragagnano; Leporano; Monteiasi; Pulsano; Roccaforzata; San Giorgio Jonico; Cellino San Marco; Torchiarolo; Campi Salentina; Castrì di Lecce; Leverano; Porto Cesareo; Salice Salentino; San Cesario di Lecce; Surbo; Minervino di Lecce; Ortelle; Otranto; Sanarica; Uggiano La Chiesa; Alliste; Castrignano del Capo; Melissano.










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