MANDURIA - Le sezioni del Pd di Manduria, Avetrana, Maruggio e Fragagnano contro lo scarico a mare del depuratore

22/03/2012 07:37:48 - Manduria - Politica

In un documento, chiedono a Vendola la moratoria sulla procedura amministrativa avviata dalla Regione e dall’Acquedotto Pugliese

I circoli del Pd dei comuni di Manduria, Avetrana, Maruggio e

Fragagnano prendono posizione, congiuntamente, contro lo scarico a mare delle acque del depuratore, chiedendo pubblicamente a Vendola e ai rappresentanti provinciali e regionali dello stesso partito una moratoria sulla procedura amministrativa avviata dalla Regione e dall’Acquedotto Pugliese.

Finalmente, quindi, sullo scarico a mare del depuratore si muovono anche i partiti più “influenti” nella maggioranza della Regione. Dopo la riunione delle sezioni del versante orientale del Sel della settimana scorsa, prendono ufficialmente posizione anche quelle del Pd. Il punto in comune fra le due posizioni è il rigetto dell’ipotesi di scarico a mare dei reflui depurati.

«I presenti hanno confermato la unanime e condivisa contrarietà alla soluzione progettuale proposta dall’AQP, che prevede lo scarico a mare delle acque depurate in località Specchiarica, perché contraria alle prospettive di crescita e sviluppo turistico del territorio e, in quanto, in evidente contrasto con la qualificazione dell’area di interesse comunitario ove è previsto il recapito finale» si legge nella nota dei segretari dei circoli del Pd dei quattro comuni, che si sono riuniti ad Avetrana alla presenza del segretario provinciale dello stesso partito, Francesco Parisi. «Per queste ragioni i circoli del PD chiedono ai rappresentanti regionali del partito, consiglieri e assessori, di promuovere, con ogni sollecitudine, un incontro con i vertici regionali dell’ente e dell’AQP al fine di condividere, nelle sedi opportune, le legittime perplessità che la popolazione e tutte le Amministrazioni Comunali hanno da sempre manifestato a riguardo».

I rappresentanti del Pd giudicano positivamente l’impegno assunto dal consigliere regionale Donato Pentassuglia nel corso del convegno che si è svolto sabato scorso in Fiera, ma vanno oltre.

«Nell’accogliere positivamente la proposta del consigliere regionale del PD Donato Pentassuglia, tesa alla apertura di un tavolo tecnico con i soggetti interessati, si chiede, nelle more di tale fase interlocutoria, una moratoria sulla procedura amministrativa avviata dalla Regione e dell’AQP.

Inoltre, si auspica che il presidente Vendola e il PD, provinciale e regionale, assumano l’impegno di rivedere la progettualità e l’ubicazione del depuratore affinché, la necessaria opera pubblica, nasca con la necessaria condivisione delle comunità, proprio come si rivendica in altre parti di Italia.

Qualora tali richieste dovessero rimanere ancora inascoltate» si legge nella parte finale del documento dei segretari dei quattro circoli del Pd, «gli scriventi avvieranno iniziative di sensibilizzazione e protesta tese a scongiurare che tale opera sorga con le modalità previste».

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