domenica 29 settembre 2024


22/03/2012 07:40:10 - Manduria - Attualitą

«La crisi a Manduria: un’opportunità e una sfida»

 
«E’ arrivato il momento di pensare al futuro. Dopo quattro consiliature concluse anticipatamente per l'incapacità e la miopia della classe politica manduriana di occuparsi della città e dei suoi bisogni, troppo presa da beghe egoistiche di bottega, oggi si è aperto inaspettatamente un nuovo scenario:
le prossime elezioni cambieranno la città!
Noi ci crediamo!
Occorre, però, restituire autorevolezza alla politica nel suo senso più autentico, mettere in campo un'azione capace di risvegliare la città dal suo torpore, di riscattarla da troppi anni di non-governo.
Occorre ripartire da Manduria, con le sue associazioni, le sue professionalità, i suoi giovani. In giunta e in consiglio comunale ci dovranno essere i manduriani, non i rappresentanti di quel che resta dei partiti: saranno loro, saremo noi, a elaborare giorno dopo giorno il progetto di cambiamento (che è fatto di aspirazioni ideali ma anche di tutte quelle cose molto concrete che di solito il potere tende a minimizzare).
 Non si tratta più di scegliere tra centrodestra o centrosinistra come fosse una questione di fede, una squadra per cui fare il tifo, una volta ogni cinque anni (ogni due anni, nel caso di Manduria), salvo poi starsene in tribuna a maledire l'immobilismo, la mancanza di coraggio e di fantasia della nostra classe dirigente. Non si tratta di affidarsi a una “brava persona” che si limiti ad amministrare l'esistente, più o meno bene, mediando ogni volta tra le forze che lo hanno scelto (ognuna coi suoi diktat), lasciando di fatto tutto così com'è.
Per guidare questo processo di cambiamento c'è bisogno di persone indipendenti, oneste, competenti: senza padrini e senza tutori. Ma anche sognatori, con un'idea forte di città e una sincera passione per la difesa dell'ambiente, capaci di elaborare proposte creative e consapevoli che il “sociale” non è solo un problema, una questione di emergenze, ma qualcosa su cui investire per far crescere la città, convinti che il lavoro debba tornare al centro del discorso politico.
Noi, come tanti altri, siamo pronti a raccogliere la sfida, a metterci la faccia.
Siamo pronti ad investire il nostro tempo, ad offrire quello che sappiamo e quello che abbiamo imparato facendo il nostro mestiere e le nostre professioni.
Non pensiamo, sia chiaro, ad una battaglia contro qualcuno: siamo convinti che anche nella vecchia classe politica vi siano persone oneste e di buona volontà.
 Ma ora non basta più la buona volontà: servono nuove idee e nuove persone, libere dai vecchi schemi e lontane da un mondo e da un modo di fare politica che non esistono più.
Bisogna voltare pagina e immaginare-costruire un nuovo modo di governare Manduria.
Ci vuole il contributo di tutti: a tutti chiediamo di individuare innanzitutto le qualità e le competenze del futuro primo cittadino.
Un Sindaco “Nostro”, non imposto dagli apparati di partito.
Ma non solo: vorremmo che ci fosse una mobilitazione importante anche sull'elaborazione del progetto politico, di quello che, nella sintesi finale, dovrà diventare il “programma politico/amministrativo” ispiratore dell'azione di governo della città.
Il nostro sito internet (www.italiafuturamanduria.it) sarà, da oggi in poi, totalmente utilizzato per raccogliere le vostre opinioni, i vostri suggerimenti e le vostre indicazioni sul programma e sulle specificità del candidato chiamato ad interpretarlo ed attuarlo.
Sapendo che il fine di questo nostro impegno non è la soddisfazione personale o di questo o quel gruppo ma la ragionevole speranza di aver servito l'idea di una Città nuova e migliore».
 
Italia Futura Manduria










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