domenica 29 settembre 2024


26/03/2012 06:21:46 - Manduria - Attualitą

Fra questi interventi, anche la realizzazione di strutture per i servizi di accoglienza e riqualificazione dei percorsi archeologici nel Parco archeologico delle Mura Messapiche di Manduria

 
Cinque milioni di euro per tre interventi in materia di valorizzazione del patrimonio archeologico jonico: il restauro e l’allestimento di spazi del Museo Archeologico di Taranto per funzioni espositive e attività collaterali; la realizzazione di strutture per i servizi di accoglienza e riqualificazione dei percorsi archeologici nel Parco archeologico di Saturo nel comune di Marina di Leporano; e, infine, la realizzazione di strutture per i servizi di accoglienza e riqualificazione dei percorsi archeologici nel Parco archeologico delle Mura Messapiche nel comune di Manduria.
A stanziarli è stato il CIPE, che, in una delibera in cui eroga fondi per diverse regioni italiane, fissa anche alcuni termini per poter usufruire delle risorse: entro il prossimo mese di dicembre dovrà essere pubblicato il bando della relativa gara.
Anche se l’iniziale promessa di stanziamento dei finanziamenti da pare di Sviluppo Italia è stata dimezzata (da 10 a 5 milioni), è comunque una ghiotta opportunità per il parco archeologico di Manduria. Risorse che serviranno a migliorare i servizi di accoglienza dei turisti e di riqualificare, magari attraverso degli esaustivi punti di lettura, i percorsi interni.
Parco, però, che è ancora in attesa di una gestione stabile ed efficiente. Dopo il periodo in cui fu gestito (a nostro avviso con oculatezza), dall’impresa manduriana di Gregorio Tarentini, negli ultimi due anni si è andati avanti con l’affidamento dell’apertura e della chiusura agli operatori del servizio civico. Ad eccezione di quattro mesi (da giugno a settembre del 2011), quando ad accogliere i turisti vi furono, alternandosi, i componenti di alcune associazioni di Manduria, che siglarono una convenzione con il Comune.
Dall’autunno dello scorso anno, in attesa di un nuovo bando per l’affidamento, l’apertura e la chiusura è stata nuovamente affidata al servizio civico. Sicuramente pochino per una struttura che deve essere costantemente anche promossa su tutto il territorio nazionale e, in particolare, nelle rassegne specializzate del settore (proprio come faceva l’impresa di Gregorio Tarentini).
Spetterà quindi alla gestione commissariale decidere, nei prossimi 14 mesi, quale strada seguire per giungere all’affidamento della struttura.










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