domenica 29 settembre 2024


19/04/2012 10:40:35 - Manduria - Attualità

Tema di questo primo appuntamento sono state le Politiche di Genere: ecco il comunicato di Giovani per Manduria

 
Si è tenuto martedì il primo incontro organizzato dal Movimento politico culturale “Giovani per Manduria” .
Tema di questo primo appuntamento sono state le Politiche di Genere.
Gli interventi hanno dato spunti di riflessione rispetto a vari ambiti: dalla poca sensibilità da parte delle Amministrazioni a tali politiche, perché considerate residuali e non prioritarie, agli strumenti che queste possono attuare per assicurare il benessere di cittadini e cittadine, sino alla proposta di modifica alla legge elettorale regionale per garantire un’equa rappresentanza di genere nel Consiglio regionale ed alla Presidenza della Regione.
Anna Molendini, consigliera comunale del Comune di Maruggio ha portato la sua testimonianza rispetto alla mancata nomina di donne in Giunta comunale ed alla susseguente diffida fatta al Sindaco affinché si allineasse a quanto previsto dagli Statuti Comunali che stabiliscono norme per assicurare condizioni di pari opportunità tra uomo e donna promuovendo la presenza di entrambi i sessi nelle giunte e negli organi collegiali.
Maria Pasanisi, responsabile del Gruppo di lavoro Politiche di Genere del Movimento Giovani per Manduria, ha illustrato una serie di strumenti attuativi delle politiche di parità: dal bilancio di genere, che prevede la riclassificazione delle voci di spesa per aree direttamente ed indirettamente attinenti al genere affinché siano considerati i bisogni degli uomini e quelli delle donne, al Piano Triennale di Azioni positive di cui dovrebbero dotarsi tutte le Amministrazioni in base a quanto disposto dalla legge 125 del 1991 e successivo decreto 196 del 2006. Questo strumento permette, fra l’altro, l’accesso a finanziamenti pubblici del Ministero del Lavoro da parte delle Pubbliche Amministrazioni, e soprattutto, in mancanza di questo, è fatto divieto di procedere ad assunzioni di nuovo personale, compreso quello appartenente alle categorie protette.
Infine l’intervento di Magda Terrevoli - Portavoce Comitato Promotore Legge di Iniziativa Popolare per la modifica alla legge elettorale tesa al rafforzamento della presenza femminile nel Consiglio Regionale.
E’ stata illustrata nel dettaglio la proposta che prevede l’introduzione, della obbligatorietà delle liste composta dal 50% da uomini e 50% da donne, pena l’annullamento della lista stessa, nonché la possibilità di esprimere sulla scheda elettorale due preferenze, una per candidati uomini e l’altra per candidate donne (pena l’annullamento della seconda preferenza) ed infine la presenza paritaria di candidate/i di entrambi i sessi nell’ambito di programmi di comunicazione politica.
L’auspicio del Movimento che ha organizzato l’iniziativa, è quello che le proposte fatte si trasformino in una prassi vera e concreta in cui le donne del territorio possano riconoscersi e ritrovarsi e che la prospettiva di genere venga considerata dalle Amministrazioni non più qualcosa da contrastare o sottovalutare, ma una risorsa per il bene comune.
Soddisfazione infine è stata espressa da Tullio Mancino, Presidente del Movimento, che ha detto: «Sono commosso dall’enorme partecipazione della gente alle nostre iniziative. Il nostro impegno in questi mesi, sarà quello di proseguire una politica di partecipazione e di aprire le nostre porte a tutti i cittadini, per discutere ed approfondire le politiche, i temi e le problematiche legate alla Pubblica Amministrazione ed assumere in questo modo gli strumenti ed i mezzi per un buon governo del territorio. Non ci interessa rinchiuderci nelle sedi di partito a discutere di strategie elettorali; il nostro obiettivo è coinvolgere la comunità in tutte le fasi decisionali del nostro progetto politico».










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