lunedì 23 settembre 2024


21/04/2012 09:39:19 - Manduria - Politica

Il Sel di Manduria garantisce il proprio impegno finalizzato ad evitare lo scarico a mare. Ma perché non invitare Vendola a verificare la bellezza dei luoghi che andranno incontro allo scempio ambientale?

 
«La pubblicazione da parte di AQP del bando di gara per la progettazione esecutiva e l’esecuzione di tutti i lavori e le forniture necessarie per la costruzione del depuratore consortile Sava-Manduria, preoccupa non poco chi, come noi, crede nella democrazia e nei metodi democratici.
SEL Manduria aveva intrapreso insieme ai circoli della zona orientale della provincia di Taranto un percorso di avvicinamento ad un progetto di depurazione rispettoso dell’ambiente e della volontà delle popolazioni locali.
Tale percorso, moderato dal nostro consigliere Regionale Alfredo Cervellera e dal responsabile provinciale per l’ambiente Maurizio Baccaro, riteneva valida la proposta avanzata dalla Regione Puglia, di richiedere una deroga alla U.E., per consentire il ripascimento della falda acquifera profonda con le acque sanificate e depurate in Tab. 4. Questo percorso, ritenuto valido da noi e dai nostri rappresentanti, nasceva dalla disponibilità dimostrata dall’assessore regionale Amati nel corso del Consiglio Comunale monotematico, o meglio da un suo vero e proprio impegno personale, a provvedere al reperimento delle risorse necessarie per adeguare il progetto del depuratore a quelle tecnologie che permetterebbero l’affinamento dei reflui.
Appare chiaro, vista la premessa, il rinnovato impegno di SEL Manduria a proseguire in maniera costruttiva quanto già fatto, serrando da una parte i contatti con la Regione, ed aprendo dall’altra una collaborazione onesta e scevra da strumentalizzazioni inutili e dannose, con tutte le forze in campo disponibili».
 
SEL Manduria










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