domenica 22 settembre 2024


30/04/2012 06:18:07 - Maruggio - Politica

«Chi è avvezzo, al contrario del sottoscritto, nel trasformismo politico e nel ricatto morale ha raggiunto lo scopo»

 
     «Caro Sindaco,
in ossequio agli impegni imposti alla fine dell’anno 2009, pur non condividendone il contenuto che sconosce dei più elementari principi meritocratici di natura politica, e perché no, anche amministrativa, con questa mia, a seguito di Sua esplicita richiesta verbale della giornata di ieri, rassegno nelle Sue mani le mie dimissioni da Assessore con delega all’Urbanistica e Programmazione del territorio, Contenzioso,  per le quali mi sono reso disponibile sin dal  23.02.2012, giusta comunicazione a Lei indirizzata e che in copia allego.
     Certamente questo mio gesto potrà sconcertare i più, ma non certamente colui o coloro che sono artefici di questa mia decisione.
     Ho iniziato questa mia avventura politica con la convinzione di poter donare alla nostra collettività tutto il mio impegno e tutto il mio bagaglio di conoscenze professionali, con il solo fine di tentare di risolvere almeno alcuni dei tanti problemi che affliggono la cittadinanza maruggese.
 Purtroppo sono privato della possibilità di raggiungere lo scopo.
     Chi è avvezzo, al contrario del sottoscritto, nel trasformismo politico e nel ricatto morale ha raggiunto lo scopo.
     In questi due anni e mezzo ho impiegato – ma non sprecato- tutto il mio tempo libero, e non solo quello,  a servizio del mandato politico-amministrativo conferitomi, rendendomi sempre disponibile nei confronti di tutti,  sin’anche nei confronti di coloro che in campagna elettorale erano dall’altra parte, per il mio spiccato spirito di eguaglianza, equità, trasparenza e democrazia. 
     Nel corso della mia vita, ho posto il mio operato e la mia professione al servizio del prossimo e, pur non partecipando ogni domenica alle funzioni religiose, ho certamente inteso applicare alla mia vita quotidiana quei principi cattolici che mi accompagnano fin dalla nascita.
     Cari Consiglieri, i più maliziosi (ma nei miei confronti ve ne sono molto pochi) potranno strumentalizzare questa mia scelta, ma pensino  e dicano quello che vogliono, ma chi mi conosce sa che non è così.
L’importante è, come sempre, che la mia coscienza sia a posto.
Posso affermare, senza pericolo di essere smentito, di non essermi MAI servito della mia carica politica-amministrativa per scopi personali, ne per procurarmi “trampolini di lancio” per la mia professione.
Anzi, di contro, ho quotidianamente offerto GRATUITAMENTE la mia esperienza e conoscenza giuridica al servizio della macchina amministrativa comunale. Tant’è che si da il caso che da due anni a questa parte tutti, e dico TUTTI, i ricorsi amministrativi promossi contro gli atti emessi dagli Uffici Urbanistici comunali hanno visto il nostro Comune vincitore.
E scusate se è poco.
     Certamente continuerò la mia vita di cittadino, consigliere comunale ( a tal proposito comunico la mia INDISPONIBILITA’ a cariche e/o deleghe di alcun genere), di professionista serio e onesto, di uomo, di marito e di padre, come ho fatto sino ad oggi, senza aver bisogno,  ne voluto, aiuti e “spinte” di nessun genere e da nessuno. 
Scusami Alberto.
     Capisco, avresti preferito delle dimissioni “pure e semplici” e queste mie riflessioni ti lasciano sconcertato e dispiaciuto ma, come mi diceva qualcuno che oggi non c’è più, non sono un politico, e pertanto mi “spezzo ma non mi piego”.
      Certamente, se essere politico significa permettere a chicchessia di calpestare la mia preparazione e professionalità,  non sono un politico.
     Se essere politico significa cedere ai ricatti delle false “aureole” di chi dovrebbe avere il dovere morale e civile di battersi il petto e vergognarsi di essere presente, certamente non sono politico.
     Se essere politico vuol dire cedere ai compromessi, alle imposizioni  dell’arrogante o malfidato di turno,  certamente non sono un politico.
     Se essere politico vuol dire accontentare a tutti i costi anche chi non ne ha diritto, non sono politico.
     Se essere politico vuol dire disconoscere le più elementari regole di giustizia, equità e democrazia e meritocrazia, certamente non sono un politico.
E Ti dico di più. Se essere politico è tutto questo, o anche una minima parte di tutto questo, IO POLITICO NON LO SARO’ MAI.
Non posso - e principalmente non voglio- permettere a nessuno di scarabocchiare sulla mia coscienza e moralità, che ritengo integre ed integerrime.  
     Caro Alberto, non Te ne faccio nessuna colpa. Tu sei il Sindaco, e forse come Sindaco devi in alcune occasione masticare amaro e piegarTi per il bene della collettività.
Beato Te che riesci a farlo. Io non ne sono capace, forse perché in tutta la mia vita “ non mi sono mai calato alcunché ”, come tanti altri.
Attento però a non piegarTi troppo, perché, per dirla alla Benigni, anche “ il girasole si inchina al sole, ma se si china un pò troppo vuol dire che è morto”.
Ad ogni modo, Ti ringrazio per avermi concesso la Tua fiducia nello stesso modo e con la stessa grande  intensità con cui io da sempre l’ho concessa a Te.
Ti consegno il Piano Urbanistico Generale anche frutto del mio impegno e lavoro,  che dopo la conclusione dei lavori della 3° conferenza di Copianificazione  vorrai partecipare con la cittadina e con le associazioni, e dai quali vorrai trarre spunto per delle opportune valutazioni, per poi così poter intraprendere l’iter amministrativo finale per la sua adozione, e spero possa così essere di soluzione per i tanti problemi urbanistici che nei vari anni si sono accumulati.
Vorrai continuare a seguire anche le evoluzioni del Piano di Assetto Idrogeologico continuando l’opera di mediazione con l’ADB, per tentare, se possibile, di limitare la inedificabilità assoluta in alcune zone del paese.
Per questi argomenti Ti presenterò a breve, apposita relazione sul risultato degli ultimi incontri avuti dal sottoscritto con l’Ass.re regionale Prof.ssa Angela Barbanente per il P.U.G, e con l’Ass.re regionale Avv. Fabiano Amati per il P.A.I.
Ti consegnerò a breve, se Tu vorrai, un  “Piano dei Colori per il  Centro Storico”, che sto terminando di esaminare.
Ti rammento che è stata avviato l’Iter per il Piano Comunale delle Coste  e  che, stante la delicatezza dello strumento, spero  vorrai seguire personalmente, anche e soprattutto, al fine di evitare ingerenze di qualsiasi genere.
E’ stata già avviata la fase sperimentale della informatizzazione delle pratiche di edilizia privata, con avvenuta registrazione “online” di quasi tutti tecnici locali e del circondario. Strumento questo che porterà ad una semplificazione nella presentazione delle pratiche edili ed una accelerazione nel disbrigo delle stesse da parte dell’ufficio urbanistico comunale.
Come ben sai proprio ieri sono iniziati i lavori di installazione delle nuove targhe viarie della cui scelta sono molto fiero, che andranno a sostituire quelle presenti quasi completamente illeggibili;
Mi scuso per non aver continuato ad occuparmi dell’abbattimento delle barriere architettoniche degli edifici comunali, ma dopo un primo mio interessamento, non è stata più materia di mia competenza.
E’ iniziato il collaudo dell’ULTIMO Piano di Lottizzazione presente nel nostro territorio. Tutti gli altri sono già stati collaudati 
E……forse niente altro.  Adesso, su due piedi, non rammento null’altro.
Comunque Ti farò avere una relazione dettagliata sul mio operato amministrativo fino ad oggi svolto.
Colgo l’occasione per ringraziare con affetto il nostro Segretario Generale,  Dott.Antonio Mezzolla, per la stima e l’amicizia dimostratami, anche se, per il bene della collettività,  molto spesso siamo venuti in aperto contrasto.
Un ringraziamento mi è d’obbligo rivolgerlo a tutti, o quasi tutti, i dipendenti comunali, al Dirigente Area Tecnica Geom. Antonio Curri, ed  in modo particolare ai ragazzi dell’Ufficio Urbanistica, Antonio Castellana ed Ivan Poli,  per merito dei quali ho ricevuto elogi da parte di illustri Dirigenti della Regione Puglia, per la loro preparazione e per il buon andamento dell’ufficio Urbanistico del nostro Comune.
A gli stessi Ivan e Antonio voglio rammentare il rispetto di quei principi di equità che ci hanno, insieme, permesso in questi due anni e più di lavorare con soddisfazione e tranquillità.
Rivolgo un augurio di buon lavoro alla maggior parte dei componenti della Giunta, della quale mi pregio di averne fatto parte, al Capogruppo Dott. Nino Marseglia e all’intera Maggioranza, dai quali ho ricevuto lusinghieri apprezzamenti per il mio operato amministrativo fino a questo momento svolto.
Un saluto voglio anche rivolgerlo ai Consiglieri di Maruggio Democratica Città Futura ed al suo Capogruppo Avv. Cataldo Saracino, che non ha permesso, ne messo in atto, alcuna  sorta di “sciacallaggio politico” nei mie confronti,  spero in segno di fiducia per il  mio, breve, operato amministrativo.
Ed infine ……….  BATTAGLIA VINTA?
Non credo.
Non credo che abbia vinto alcunché, “CARO LEI”, come diceva Totò.
Non può cantare vittoria chi da sempre è solo ed è schiavo di se stesso e del potere che è costretto ad elemosinare.
Invece credo che la  BATTAGLIA l’ho vinta io,  perché giornalmente accuso la stima e la benevolenza della nostra gente, sia essa di destra, di centro o di sinistra, a differenza di quanto succede per ELLA.  
Mi sia concesso infine scusarmi pubblicamente con la mia famiglia,  alla quale ho sottratto per quasi tre anni la mia presenza ed il mio impegno, ed in particolar modo a mio padre, al quale ho dovuto rubare dell’affetto e del tempo in un momento particolare della sua vita.
Mi scuso se Vi ho fatto perdere troppo del vostro prezioso tempo, e porgo a Voi tutti presenti un cordiale e sincero augurio di buon lavoro».
                  
Livio Antonio Sammarco










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