domenica 29 settembre 2024


22/05/2012 10:51:58 - Manduria - Attualitą

Per fortuna nessun ferito. La scuola evacuata. Lezioni sospese per sette giorni. La fotogallery

 
Un boato, intorno alle 9 del mattino, ha scosso, ieri, la popolazione studentesca della scuola elementare “Francesco Prudenzano” del I Circolo Didattico di Manduria. La superficie di un’area periferica della palestra scoperta dell’istituto, che si trova in viale Mancini (ad un paio di centinaia di metri da piazza Garibaldi), ha improvvisamente ceduto. Si è aperta un’ampia voragine, che ha letteralmente inghiottito l’escavatore di un’azienda che, da mesi, sta realizzando i lavori di adeguamento alle norme di sicurezza del maestoso edificio scolastico, costruito fra gli anni ’20 e gli anni ’30.
Proprio in quel punto, sotto il piano di calpestio della palestra scoperta, nella zona retrostante della scuola, è venuta fuori una cisterna, della quale, probabilmente, non si conosceva bene l’ubicazione.
«Il progetto prevede la realizzazione di una cisterna, da utilizzare come serbatoio di acqua dal quale attingere in caso di incendi» hanno raccontato, ieri mattina, l’arch. Nisi e l’ing. Cimino, direttori dei lavori. «Ci era stata indicata una zona della palestra scoperta nel cui sottosuolo, a memoria d’uomo, poteva trovarsi già una cisterna».
Il luogo indicato evidentemente non era quello esatto, ma molto vicino all’ubicazione reale. Quando l’escavatore si è posizionato per iniziare l’opera di scavo, sotto il peso del mezzo meccanico, si è infatti aperta una grande voragine.
Fortunatamente l’operaio della ditta Editecnocostruzioni di Brindisi è rimasto pressoché illeso. Accompagnato precauzionalmente al pronto soccorso del “Giannuzzi”, l’operaio è stato sottoposto anche alla Tac, il cui esito è stato negativo.
Tutta la popolazione studentesca è stata immediatamente evacuata. Una misura precauzionale adottata per mettere al sicuro maestre e alunni da qualunque altro rischio. Non potendo utilizzare le vie di emergenza che portano proprio nella palestra scoperta, maestre e alunni, scossi dall’episodio, si sono sistemati lungo gli ampi marciapiedi che costeggiano viale Mancini, in attesa dell’arrivo dei genitori.
Ai Vigili del Fuoco è spettato il compito di ispezionare la zona della voragine e di verificare che non vi fossero altre conseguenze sulla staticità dell’edificio.
Le lezioni sono state sospese, almeno sino a quando non si riuscirà a tirare fuori l’escavatore dalla voragine, neutralizzando i possibili rischi per i bambini. Stamani, infine, sarà consentito l’ingresso agli alunni: una classe per volta, accompagnata dalle maestre, recupererà gli zaini e gli altri indumenti rimasti nelle aule.










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