domenica 29 settembre 2024


24/05/2012 17:28:14 - Manduria - Attualità

A vincere gli studenti Antonio Maiorano e Chiara Sporta Caputi

 
Gli allievi della sede di Manduria del liceo artistico “Lisippo”, impegnati dall’11 al 13 maggio scorsi nella città toscana nel concorso nazionale di Trompe l’oeil per gli istituti superiori artistici, con tema “Puccini e il suo tempo”, tornano da Lucca con il prestigioso premio “Logo 2012” della IV edizione ‘Quel che non è 2012’
Il contest ha visto trionfare Antonio Maiorano e Chiara Sporta Caputi della 4a A sperimentale indirizzo Pittura e Decorazione Pittorica, con il loro docente di Discipline Pittoriche Cosimo Piro.
I due ragazzi, accompagnati nella trasferta lucchese da altri cinque alunni non in gara, hanno realizzato un trompe l’œil su un pannello 100x150 cm, ispirato ai luoghi pucciniani della vicina Torre del Lago. La stessa composizione figurativa, presentata nei mesi scorsi in un bozzetto 50x70, era valsa a Maiorano e Sporta Caputi l’accesso alla fase finale del concorso a Lucca, alla quale hanno incrociato le insegne della propria scuola con quelle di sole altre 9 scuole finaliste, provenienti da tutta Italia.
 
La manifestazione, tenutasi presso il Real Collegio di Lucca, il 12 maggio ha anche ospitato un seminario sui lavori di restauro appena compiuti alla casa natale di Giacomo Puccini e, in serata, il concerto della Polifonica di Viareggio e una cena di beneficienza a favore dell’ass.onlus Amani Nyayo, con i piatti che furono cari a Giacomo Puccini.
 
Il trompe l'œil è una tecnica pittorica che, attraverso espedienti, induce nell'osservatore l'illusione di stare guardando oggetti reali e tridimensionali, in realtà dipinti su una superficie bidimensionale. Per la sua realizzazione, è richiesta un'assoluta conoscenza del disegno, delle regole prospettiche, dell'uso delle ombre e degli effetti di luce, oltre alla perfetta padronanza dell'uso del colore e delle sfumature.
Nel caso del trompe l'œil firmato dai ragazzi del “Lisippo”, è stata raffigurata una finestra da cui campeggia un panorama di Torre del Lago. Un’opera che è destinata ad avere lunga visibilità, poiché il prossimo anno avrà l’onore di essere impiegata quale elemento idenfificativo della 5a edizione di “Quello che non è”.
 
«Nei ragazzi – ha dichiarato il prof. Salvatore Montesardo, dirigente scolastico del “Lisippo” – grande è stata la contentezza per aver vinto il prestigioso premio, ma quello che più rimarrà è l’esperienza e il confronto con altri ragazzi provenienti da altre scuole dell’Italia. Va detto, infatti, che queste esperienze sono linfe vitali per la crescita degli alunni e della scuola tutta».










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