domenica 22 settembre 2024
Il gruppo consiliare di minoranza: «Non è ammissibile che presso il Comune di Maruggio giunga ancora un ulteriore progetto per la installazione di ulteriori 13 aerogeneratori da aggiungersi a quelli già assentiti da questa Amministrazione»
«Ci sono dei momenti in cui occorre per un attimo
fermarsi e valutare bene alcune circostanze in grado di segnare lo sviluppo o la lenta agonia di un intero territorio.
fermarsi e valutare bene alcune circostanze in grado di segnare lo sviluppo o la lenta agonia di un intero territorio.Da svariati anni, nella nostra Maruggio, si vive alla giornata e, lentamente, si và depauperando un ingente patrimonio di risorse naturali, culturali ed economiche.
Crediamo sia giunto il momento di fare delle profonde riflessioni su ciò che dovrà essere la nostra Comunità e impedire che essa continui ad essere “terra di conquista” per chi del concetto di “sviluppo” ha una visione unicamente ed egoisticamente mercantilista.
In questo senso e da anni, ormai, sosteniamo inascoltati, ma con caparbia fermezza, la necessità di disegnare il nostro futuro attraverso quegli strumenti di democrazia partecipata in grado di dare risposte serie e concrete alla stringente domanda di profondi cambiamenti.
Il “PIANO URBANISTICO GENERALE” è certamente lo strumento principe attraverso il quale, in un costante dialogo fra amministratori e Cittadini, si disegnano le aspirazioni, le vocazioni e perché no, anche i sogni di una Comunità che si integra con il proprio territorio sino a diventarne un tutt’uno.
Di contro, avvertiamo il pericolo derivante, da un lato dalla estrema e colpevole lentezza amministrativa che impedisce di portare a compimento l’iter di un Piano Urbanistico condiviso con tutti i Cittadini e dall’altro, l’incombente rischio, in assenza di tale strumento urbanistico, di dare “carta bianca” ad un manipolo di speculatori o, nel migliore dei casi, ad una pseudo imprenditoria completamente scollegata ed avulsa da quelli che sono i reali interessi di una Comunità.
È già accaduto: è già accaduto che il nostro territorio, le nostre risorse e persino le nostre intelligenze siano state “cannibalizzate” grazie all’insipienza e alla superficialità di chi doveva custodire e valorizzare i nostri tesori.
Noi non vogliamo che questo accada ancora.
Noi non vogliamo e impediremo con tutte le nostre forze che il nostro territorio, da un giorno all’altro, e nella insipienza e l’indifferenza di una pubblica amministrazione distratta (?), continui addirittura ad incrementare la selva incontrollata di enormi “pale eoliche” su un territorio già sfregiato dalla presenza di un “termo bruciatore” in pieno centro abitato e dalla già deliberata (da questa amministrazione) installazione di ben 20 “aerogeneratori” in quello che si vuole ingentilire sotto la denominazione di “parco” eolico.
Infatti non è ammissibile che presso il Comune di Maruggio giunga ancora un ulteriore progetto per la installazione di ulteriori 13 aerogeneratori da aggiungersi a quelli già assentiti da questa amministrazione:
· da chi si sente “incoraggiata” questa società del Trapanese a continuare a considerare Maruggio come libero pascolo ai propri affari ?
· perché i nostri amministratori di maggioranza non stroncano sul nascere gli appetiti di chi crede che sul nostro territorio sia possibile ogni tipo di intervento ?
· perché continuare a trincerarsi e prendere in giro la gente asserendo che tali interventi sono permessi dalle leggi ?
Sarebbe bastato e basterebbe che il Comune di Maruggio si fosse dotato o si dotasse immediatamente di “linee guida” e di “indirizzo programmatico territoriale” per inibire interventi dal gusto (o dal disgusto) unicamente speculativo !
Forse per questo non si giunge alla discussione e alla adozione del Piano Urbanistico Generale consentendo che, nelle more, accada di tutto e di più ?
Ed ancora:
per quale motivo, su una bellissima Idea (condivisibile o meno) della istituzione di un “Parco Naturale” in territorio maruggese, caldeggiato e lautamente finanziato dalla Regione Puglia, in grado di creare i presupposti seri di una sostanziale tutela del nostro patrimonio costiero e rurale in un’armonica osmosi di valorizzazione della bellezza dell’entroterra maruggese e della relativa economia legata alla promozione turistica e agricola, questa maggioranza amministrativa si è trincerata dietro una incomprensibile quanto unilaterale ostilità ?
Quali interessi e quali interventi, questa amministrazione ha in mente di realizzare nelle zone agricole e di pregio paesaggistico, in alternativa alla istituzione di un Parco Naturale?
Forse per questo non si giunge alla discussione e alla adozione del Piano Urbanistico Generale consentendo sempre che, nelle more, accada di tutto e di più ?
E si badi bene: le nostre, non sono delle sterili congetture; sono dei legittimi interrogativi ai quali pretendiamo siano date risposte chiare e condivise con l’intera popolazione, perché sul futuro di Maruggio e delle future generazioni, nessuno può arrogarsi il diritto, nel chiuso di quattro mura, di decidere per tutti: non lo può fare nessun assessore, non lo può fare nessuna Giunta Comunale, sia essa di destra, di sinistra, di sopra o di sotto !
Il gruppo consiliare “Maruggio Democratica Città Futura” da anni, fuori e dentro il Consiglio Comunale, unitamente al Partito Democratico, sostiene la necessità, fra l’altro, di dotarsi di un Piano Urbanistico con delle univoche e precise linee guida da discutere e condividere con l’intera Comunità e, nelle more, al fine di spegnere alcuni evidenti appetiti, congelare qualsiasi tentativo di intervento che stravolga il territorio e ne muti profondamente le vocazioni, coinvolgimento prima di tutto la popolazione maruggese attraverso meccanismi di democrazia diretta, quali ad esempio i referendum consultivi.
Non ci rimane molto tempo: se si dovesse ancora sbagliare o, peggio, rimanere inerti, condanneremmo il nostro Comune ad un lento e mortificante impoverimento: sotto tutti gli aspetti.
Per quanto ci riguarda e per quanto sia nelle nostre possibilità, incalzeremo questa amministrazione affinchè assuma atti concreti e concludenti e porti finalmente in Consiglio Comunale una preliminare discussione su scelte che, per la loro importanza dovranno essere discusse e condivise da tutti i maruggesi».
Gruppo Consiliare “Maruggio Democratica – Città Futura” - P.D. Circolo di Maruggio
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