lunedì 23 settembre 2024


25/05/2012 15:10:20 - Manduria - Politica

La coraggiosa denuncia del coordinatore di circolo Fabrizio Mastrovito: « Io ho sempre creduto che ricoprire ruoli all’interno di un partito non significhi solo uscire sui giornali e mettere la faccia davanti alle telecamere o farsi vedere tra la gente solo nei periodi delle campagne elettorali...»

 
«Incredulità e tanta, tantissima rabbia. Questi i sentimenti miei e degli iscritti della sezione PD di Manduria che troveranno improvvisamente chiusa la sede del circolo PD della cittadina messapica. I costi relativi al canone mensile di locazione e alle utenze (luce ed acqua), non possono essere sostenuti a causa dei mancati contributi promessi e mai versati da parte di alcuni componenti dell’assemblea cittadina e di circolo.
Termina così, nel peggiore dei modi, la gestione della sezione da parte del gruppo dirigente eletto meno di 7 mesi fa al termine del congresso .
E pensare che proprio al congresso uno dei punti più importanti, affrontati dal segretario cittadino e dal nuovo coordinamento, fu la riapertura e la gestione della sede, quale luogo di ritrovo, confronto e condivisione di quello spirito di “vera politica” che il PD voleva riproporre alla città.
In realtà, la chiusura delle sede era stata già evitata nei mesi scorsi, solo grazie all’intervento di un ristretto gruppo di persone (da contare sulle dita di una sola mano) che hanno dato vita, spontaneamente, ad una sottoscrizione volontaria che aveva permesso di resistere fino al mese di maggio.
Nonostante diversi solleciti da parte mia, in qualità di coordinatore del circolo di Manduria, nessuno ha ritenuto di intervenire, in questi mesi, per affrontare il problema, anzi molto spesso mi sono sentito rispondere: “E non la chiudiamo questa sezione? A che serve?”
Io ho sempre creduto che ricoprire ruoli all’interno di un partito non significhi solo uscire sui giornali e mettere la faccia davanti alle telecamere o farsi vedere tra la gente solo nei periodi delle campagne elettorali... Ma significa anche adoperarsi ogni giorno per la vita di un partito, soprattutto salvaguardando un luogo di ritrovo-confronto senza il quale per me e per tanti altri è davvero difficile pensare di fare politica.
Concludo pensando ai compagni e amici più anziani che erano ritornati a vivere le loro abitudini ed avere la possibilità di incontrare i loro rappresentanti politici, frequentando quotidianamente la sede...
Sono anche sicuro che da loro, dal loro senso di appartenenza, dalla loro umiltà e dal loro forte spirito identitario, tanti di noi nuovi dirigenti, dovremmo prendere esempio.
Mi auguro che questo triste epilogo possa avviare una serena discussione all’interno del Pd e giungere alla risoluzione di questo problema, che più come tale dovrebbe essere inteso da tutti come un’opportunità da cui trarre lo spirito giusto.
In assenza di una sede dove poter svolgere le attività di partito, il circolo di Manduria sospende momentaneamente la propria attività in attesa di future decisioni che speriamo vadano davvero dalla parte della gente».
 
 
Il coordinatore del Circolo PD di Manduria
Fabrizio Mastrovito










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