domenica 29 settembre 2024


28/05/2012 06:50:18 - Manduria - Attualitą

Se resta come parametro i 1.000 parti all’anno, il reparto di Manduria non avrebbe scampo

 
Ancora un mese prima di conoscere le sorti del reparto di Ostetricia e Ginecologia del “Giannuzzi” di Manduria. Entro la fine di giugno, infatti, la Regione Puglia dovrebbe decidere il numero e l’ubicazione dei punti nascita nel proprio territorio. E se l’ipotesi di chiusura del reparto dal primo giugno al 15 settembre (ipotizzata da Scattaglia nella lettera inviata al sindaco di Grottaglie e al commissario prefettizio di Manduria) sembrerebbe al momento essere stata accantonata, ora vi è un’altra spada di Damocle che pende sul futuro di questo servizio.
Uno dei parametri che la Regione Puglia prenderà in considerazione sarà quello del numero delle nascite. Se i parti saranno stati meno di 1.000 nell’ultimo anno, il destino sembrerebbe segnato. Manduria, pur non raggiungendo quel tetto, ha numerose e validissime attenuanti. La prima è connessa al fatto che, da quattro anni, il servizio non ha più a disposizione il proprio spazio operativo ed è costretto ad operare, con mille difficoltà, in un’ala di un altro reparto. I lavori di ristrutturazione in Ostetricia e Ginecologia sono inesorabilmente fermi da quattro anni.
La seconda attenuante è legata al fatto che, per poco meno di due mesi, alla fine del 2011, il reparto è stato chiuso e l’organico è stato temporaneamente trasferito a Grottaglie.
La terza valida attenuante è costituita dalle falle esistenti nell’organico: meno medici ci sono, meno partorienti vi saranno.
La Regione Puglia, pertanto, deve tenere in considerazione questi limiti, che non hanno consentito a Manduria di raggiungere la soglia minima. Non solo. Se obiettivi, i tecnici regionali (o, come si teme, i politici?), non possono ignorare che il “Giannuzzi” serve un territorio che ha scarsi collegamenti con il capoluogo e, pertanto, le partorienti non possono essere penalizzate.
Intanto, nella prima settimana di giugno potrebbe riunirsi l’assemblea dei sindaci per discutere sull’idea futura di sanità nella provincia.
Nel corso della mobilitazione di venerdì scorso, infine, il consigliere provinciale Bartolo Punzi ha comunicato di aver appreso che, finalmente, il tavolo tecnico regionale dei lavori pubblici ha sbloccato i fondi per l’ultimazione dei lavori al reparto di Ostetricia del “Giannuzzi”. Ma ora occorrerà espletare una nuova gara per individuare la ditta cui affidare l’opera (la precedente era infatti fallita). Trascorreranno, pertanto, dei mesi prima della ripresa dei lavori. Sempre che non arriverà prima il “pollice verso” della Regione Puglia al futuro del reparto.
 










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