domenica 29 settembre 2024


28/05/2012 07:06:23 - Manduria - Attualitą

Una lettera per elogiare la professionalità e l’umanità del servizio di Oncologia

 
«Da tempo assistiamo ad uno stillicidio di improperi contro quelle istituzioni o contro quei partiti politici che, a torto o a ragione, sono accusati di non essersi adoperati abbastanza per salvare questo piuttosto che quel reparto del “Giannuzzi”.
Nessuno, e dico mai nessuno, parla delle competenze che al suo interno ogni giorno si esercitano. Anzi, per cavalcare alcune illazioni, si butta, in alcuni casi, fango anche su tantissimi grandi professionisti, che il loro lavoro lo svolgono come missione e non semplicemente in nome del dio denaro.
E mi riferisco non solo ai primari, ma anche a tutto il personale medico e infermieristico .
Un esempio di ciò è il reparto di Oncologia del nosocomio manduriano.
Mi è capitato di frequentarlo per un anno e mezzo circa, a causa della lunga malattia di una componente della mia famiglia. Ebbene, mi è capitato raramente di assistere a tanta dedizione, passione per il proprio lavoro e sollecitudine per chi soffre: abbiamo trovato tutti sempre disponibili ad un sorriso, sempre pronti alle emergenze, sempre preparati per tutte le circostanze.
Queste doti rendono il triste cammino di chi soffre molto più leggero e meno cupo. Gli “ANGELI” li chiamava affettuosamente mia suocera, che si recava presso di loro con la sicurezza di incontrare persone sensibili, caparbie e capaci.
A nome mio personale e di tutta la mia famiglia intendo dire un
 
 G R A Z I E
 
a Mimmo, Daniela, Elena, Loredana, Maurizio, Anna e Michele grandissimi esempi di amore cristiano.
Grazie di cuore per quello che avete fatto e per quello che, ne sono certo, continuerete a fare».
 
 
Michele Matino










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