lunedì 23 settembre 2024


01/06/2012 10:11:54 - Manduria - Politica

Una nota stampa del consigliere provinciale Mimmo Lariccia

 
«Una parola che i manduriani reclamano con sempre maggiore frequenza: responsabilità. È su questo semplice ma fondamentale principio che dovrebbe essere imbastita la gestione politica di un ente, di qualsiasi colore politico la sua amministrazione sia.
         Ebbene, ciò premesso, credo che l’incontro svoltosi sul Palazzo Municipale, alla presenza del dott. Aldo Lombardo (Commissario Straordinario), le varie delegazioni politiche locali ed i rappresentanti delle associazioni tra le quali l'Associazione “No Scarico a Mare”, che si battono insieme a tutela del nostro territorio, abbia scritto una pagina di buona politica.
         L'incontro, si è aperto con l'intervento tecnico e particolarmente scientifico del Prof. Mario Del Prete, (nella sua qualità di Docente universitario, Ordinario di Geologia applicata all'Ambiente e nostro concittadino, che ha messo gratuitamente a disposizione dell'interesse collettivo la sua professionalità ed esperienza di settore), uno studio effettuato in collaborazione con suo collega il Prof. Angelo Caliandro (Ordinario di Agronomia), circa la necessità e/o possibilità di utilizzare i reflui del depuratore in questione una volta avvenuta la procedura di affinamento delle relative acque, mentre l'eventuale cosiddetto “troppo pieno”, immetterlo nel sottosuolo costituito di roccia insatura, ma non in falda, attraverso dei pozzi sperdenti.
         Studio, che sicuramente, si dimostrerà estremamente utile al fine di giungere e completare gli impegni presi dall'Assessore Regionale avv. Fabiano Amati in Consiglio Comunale a Manduria lo scorso settembre 2011, ovvero, affinare le acque reflue nel rispetto del D.M. 185/03 (superaffinamento) e riutilizzo delle stesse in agricoltura così come prevede lo stesso Regolamento Regionale nr. 8 del 18/04/2012 approvato recentemente dalla Giunta Regionale e pubblicato sul BURP n.58 del 20/04/2012 in adesione alla Direttiva comunitaria del 2006.
         Lo studio sul nostro territirio effettuato dal Prof. Del Prete, sarà utile per dimostrare la necessità di riutilizzo di quelle acque reflue sul territorio, onde evitare, anche in alcuni periodi dell'anno lo sbocco in mare della stessa acqua affinata.
         Soluzione da sempre condivisa da tutte le parti sociali, politiche ed istituzionali, del territorio, i quiali si pongono da sempre come obiettivo quello di avere un Depuratore di nuova generazione (affinamento dei reflui) ed evitare assolutamente lo scarico in mare anche per brevi periodi dell'anno, onde, poter tutelare un tratto di costa e di mare tra i più belli della penisola, tanto da essere classificata dalla Comunità Europea S.I.C. Mare e Terra (sito di interesse comunitario mare e terra).
         La riunione si è conclusa, con l'impegno di mettere insieme i tecnici e le professionalità già incaricate dall'Amministrazione Comunale e lo stesso prof. Mario Del Prete per giungere ad una unica proposta da tutti condivisa ed in brevissimo tempo, da poter presentare presso gli uffici regionali (Assessore Amati) ed all'AQP».
 
Mimmo LARICCIA










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