lunedì 23 settembre 2024


03/06/2012 18:11:09 - Sava - Attualità

Presente anche Luigina Pedone, vicepresidente regionale e presidente comunale Sava

 
Dal 13 al 15 maggio 2012 una delegazione del Consiglio Regionale della Puglia si è recata a Bruxelles per una visita al Parlamento Europeo, dopo aver raccolto l’ invito della parlamentare europea ,on. Barbara Matera.
Dopo uno “ sguardo” alla bellissima città, le Consigliere si sono recate alla sede del Parlamento dove, accompagnate dalla segretaria del deputato, Concetta Soragnese, e da un Accredited Parliamentary Assistant, Maurizio Picheca, sono state ricevute dalla Leader del movimento MMM- Make Mothers Europe (Movimento Europeo delle Madri), CAROLINE de BOMBASSEI de VETTOR. Lei è il Segretario generale della delegazione europea del movimento MMM che è una ONG (Organizzazione Non Governativa, non politica e non confessionale) con sede presso l’ ONU.
Il Movimento Mondiale delle Madri, guidato da Florence von Erb con sede a New York, fu creato nel 1947, all’ indomani della II guerra mondiale, sensibilizza la società ed i politici nel ruolo vitale delle madri nella promozione della PACE e sul loro contributo al PROGRESSO SOCIALE, ECONOMICO E CULTURALE.
La signora C. de Bombassei è una lobbista*, ascolta e porta la voce delle madri europee ed anche tutte le istanze nazionali ed internazionali ai politici presenti nel Parlamento Europeo. Il suo ruolo è quello di lavorare con i deputati europei in un rapporto di fiducia, in special modo con l’ equipe dell’ on. Barbara Matera che è la Vicepresidente della Commissione dei Diritti delle Donne e Uguaglianza di Genere.
Questa commissione ha promulgato una serie di orientamenti intesi a garantire la cooperazione allo sviluppo e la cooperazione tra gli Stati membri circa l’ emancipazione femminile e la parità uomo-donna.
Lavora inoltre per migliorare:
-                      l’ occupazione;
-                     le attività economiche;
-                     la governabilità;
-                     l’ accesso all’ istruzione,
-                     la sanità, inclusa la violenza nei confronti delle donne.
Notevoli progressi sono stati fatti per raggiungere la parità di genere, rimangono tuttavia alcune sfide da realizzare entro il millennio:
1)                sollevare la discriminazione tra bambine e bambini in termini di istruzione primaria ( in alcuni stati europei persistono discriminazioni);
2)                rimuovere ostacoli di ordine sociale e culturale che ostacolano parità di potere tra uomini e donne, specialmente in politica;
3)                promuovere azioni specifiche per la governabilità degli Stati;
4)                annullare la violenza a beneficio diretto per le donne,
5)                ridurre la povertà soprattutto delle donne sole con l’ incarico della famiglia;
6)                rendere trasparenti sia la gestione che i finanziamenti della Commissione a favore delle donne;
7)                trovare soluzioni ai problemi più che combatterli e cercare la PACE, così come anche la nostra associazione CIF recita!
I Paesi membro devono però migliorare al loro interno per ottenere soluzioni comunitarie.
La signora C. de Bombassei ci ha inoltre comunicato quanto è emerso da un sondaggio delle madri in Europa, effettuato nel 2011, esso precisa le preoccupazioni di 11,000 madri in 16 Paesi Europei.
MMM Europa chiede ai politici europei di creare opportunità di dialogo con le madri, e ai Governi di tener conto delle madri con la creazione di politiche sociali che apportino benefici ai genitori ( tutte le misure possono applicarsi anche ai padri, MMM appoggia il coinvolgimento attivo dei padri nella cura e nell’ educazione dei figli), ai figli e alla società in generale.
TRE grandi temi emergono:
tempo : le intervistate chiedono che i governi adottino misure che aiutino le madri a controllare e migliorare l’ equilibrio tra lavoro e vita familiare;
scelta : le madri vogliono un riconoscimento più ufficiale di quei genitori che restano a casa ( a tempo parziale e integrale), prendendosi cura dei loro figli, e vorrebbero anche una assistenza interna ed esterna;
riconoscimento : riconoscimento dell’ importanza della “ cura familiare” e dei ruoli della madre e del padre nella società.
Richiedono inoltre che le famiglie siano riconosciute come una grande risorsa per l’ intera umanità e come fonte di coesione sociale.
Crescendo i loro figli, madri e padri stanno lavorando per il futuro della nostra società.
 La signora C. de Bombassei ci ha comunicato che il Centro Italiano Femminile è stato segnalato presso la Segreteria Generale del MMM per una futura collaborazione a livello europeo                                                                              
 
 
 CIF – PUGLIA
 LUIGIA GABRIELLA PEDONE
Vicepresidente regionale e Presidente comunale SAVA (Ta)
 
·                   lobbista: esperto, capace di spiegare in maniera chiara e nel dettaglio ai Politici le richieste della Società che rappresenta.










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