lunedì 23 settembre 2024


13/05/2009 18:02:58 - Manduria - Politica

Il commissario del PdL: «Abbiamo scelto Capogrosso perché rappresenta più direttamente la città»

 
«Ho letto con grande interesse l’articolo del consigliere Morgante, anche se non chiamato in causa direttamente ho ritenuto intervenire per un doveroso chiarimento. Le lamentele espresse da Morgante non trovano giustificazione in una ottica politica di confronto dove prevalgono interessi di natura generale mettendo da parte i personalismi quasi sempre sterili che non portano mai lontano.
Il confronto per le candidature dei collegi di Manduria è stato avviato da molto tempo e nell’ottica delle rappresentanze la candidatura del dott. Paolo Tommasino consigliere uscente è stata abbastanza scontata. Per il collegio I il dibattito è stato chiaro lineare con un confronto sostenuto, sono scaturiti due documenti a sostegno l’uno del consigliere Becci l’altro a sostegno del consigliere Capogrosso e di Enzo Andrisano autorevole rappresentante del partito, entrambi i documenti portavo le loro giustificazioni.
La decisione di candidare Capogrosso da parte del direttivo provinciale è stata motivata per una rappresentanza più diretta della Città di Manduria in questa competizione.
Penso che in questo frangente sia poco opportuno parlare di politici che vengono a prendere i voti a Manduria. Vorrei esprimere una opinione: l’atteggiamento espresso da Morgante non fa altro che avvalorare l’ipotesi di andiamo divisi così non vince nessuno e Manduria rimarrà senza alcuna rappresentanza alla mercé di altri .
Valutare i voti amministrativi passati lo ritengo oggi un errore, Forza Italia alle amministrative 2005 prende 3000 voti il PDL alle politiche 2008 prende 8000 voti, chiediamoci il perché e serenamente facciamo autocritica.
Coloro che hanno partecipato alle riunioni che ho convocato nella sede di Forza Italia, insieme agli altri partiti che successivamente hanno concorso alla nascita del PDL, conoscono molto bene quelle che erano e sono le mie posizioni in merito alle candidature di appartenenti al partito in altre liste anche se associate, non sono d’accordo con questo modo di agire.
Ritengo poco edificante appoggiare altre liste e poi successivamente rientrare nel partito, bisogna in seguito valutare attentamente i risultati ottenuti e in base a questi esprimersi dopo all’interno del partito.
Ho letto che tra i consiglieri a sostegno di altra lista si nomina Damiano Maggi persona autorevole ma che non mi risulta sia iscritto al PDL.
I candidati Tommasino e Capogrosso dovranno rivolgersi al popolo del PDL in modo diretto con i valori del partito chiedendo un voto per la rappresentanza della città e della gente di Manduria nel consiglio provinciale.
Sabato 16 alle ore 19 co palazzo Schiavone incontrerò i candidati insieme all’onorevole Franzoso e agli amici del PDL, spero nella partecipazione di Morgante, Puglia e Selvaggi per un doveroso chiarimento per un percorso proficuo comune».
Dott. Francesco Turco    Commissario PDL Manduria










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