lunedì 23 settembre 2024
Vincenzo Andrisano: «Così rischiamo di diventare un partito fantasma…»
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maniera evidente, al di fuori da ogni logica sanitaria, se non quella spartitoria politica dei potenti di turno dei partiti di sinistra. Ma oggi i responsabili di questa penalizzazione hanno un nome: sono Pelillo (soprattutto) e Pentassuglia».
maniera evidente, al di fuori da ogni logica sanitaria, se non quella spartitoria politica dei potenti di turno dei partiti di sinistra. Ma oggi i responsabili di questa penalizzazione hanno un nome: sono Pelillo (soprattutto) e Pentassuglia».Il PdL di Manduria passa al contrattacco. Due componenti del coordinamento provinciale, Francesco Turco e Luigi Morgante, criticano aspramente le scelte della Regione e indicano i presunti colpevoli di un disegno politico che viene da lontano.
«Era già tutto previsto» dichiara Francesco Turco. «La chiusura per lavori di Ostetricia da quattro anni, la diminuzione dei medici nel reparto e, poi, per far crollare ulteriormente il numero dei parti, anche la sua chiusura per quasi due mesi lo scorso anno. E’ chiaro che, in queste condizioni, i circa 300 parti sono già un numero eccellente. Perché non proviamo a dividere il numero dei parti con i medici in servizio a Grottaglie e a Manduria? Io credo che, se si tien conto anche della chiusura di due mesi del reparto di Manduria (che è confinato in due stanze dell’Ortopedia), forse i dati del “Giannuzzi” sono migliori di quelli del “San Marco”».
I rappresentanti del PdL (sono intervenuti anche Vincenzo Andrisano, Antonio Calò e Giuse Perrone) non sono stati teneri neppure con i propri consiglieri regionali.
«Da circa due mesi ho chiesto di far svolgere a Manduria un coordinamento provinciale del partito» ha continuato Turco. «Ma ancora non si riesce a fare. Noi non vogliamo più che i consiglieri regionali prendano posizione singolarmente attraverso i comunicati».
Ancora più duro Andrisano.
«Facciamo anche noi autocritica: i nostri consiglieri regionali hanno ottenuto centinaia di voti a Manduria. Ora non possono abbandonare il territorio. Il nostro sta diventando un partito fantasma».
Il PdL è favorevole al ricorso al Tar contro la delibera regionale. Luigi Morgante, poi, ha annunciato che oggi incontrerà l’ex ministro Fitto, al quale chiederà di sensibilizzare sull’argomento tutti i consiglieri regionali presenti a Bari.
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