domenica 29 settembre 2024
Attraverso l’organizzazione di categoria della Cisl, chiedono miglioramenti all’attuale sito del mercato settimanale
Sempre più in declino il mercato settimanale di Manduria.
Il numero degli operatori si è più che dimezzato: dai 430 di qualche anno fa agli attuali 200. Da quando è stato trasferito dal rione Barco all’attuale sede lungo la circonvallazione (dove ha luogo, per intenderci, la fiera Pessima), i commercianti ambulanti hanno registrato un consistente calo degli affari. Decremento che viene spiegato per l’ubicazione troppo periferica dell’attuale sito, difficilmente raggiungibile da chi non ha un’auto.
Il numero degli operatori si è più che dimezzato: dai 430 di qualche anno fa agli attuali 200. Da quando è stato trasferito dal rione Barco all’attuale sede lungo la circonvallazione (dove ha luogo, per intenderci, la fiera Pessima), i commercianti ambulanti hanno registrato un consistente calo degli affari. Decremento che viene spiegato per l’ubicazione troppo periferica dell’attuale sito, difficilmente raggiungibile da chi non ha un’auto.Dopo oltre tre mesi in cui ha avuto luogo lungo viale Aldo Moro (inizialmente per consentire il montaggio e, dopo, lo smontaggio dei padiglioni fieristici e, quindi, per permettere l’esecuzione di alcuni lavori), il mercato settimanale è ritornato, martedì scorso, nella sua tradizionale ubicazione.
«E’ stato un flop» si lamenta l’organizzazione di categoria Felsa Fivag Cisl. «E’ questo il risultato di un rientro non annunciato da viale Aldo Moro alla sede naturale. Non si è voluto tenere conto della richiesta della Felsa Fivag Cisl, rappresentata dai segretari territoriali Nicola Marinò e Giovanni Castellano, di soprassedere al trasferimento per almeno altre due settimane».
Nel corso di un incontro, tenuto presso il municipio con il commissario prefettizio Aldo Lombardo e il dirigente del settore Attività Produttive, Giuseppe Coco, i rappresentanti della Cisl avevano insistito fortemente affinché l’Amministrazione provvedesse prima ad attrezzare con segnaletiche, servizi igienici adeguati, acqua corrente e verde pubblico l’area marcatale in questione.
«Abbiamo ricevuto un diniego immotivato sia dal commissario, sia dall’Ufficio preposto, sia dal Comandante della Polizia Municipale» si legge in una nota dell’organizzazione sindacale. «Marinò e Castellano, affiancati da una larghissima delegazione di operatori del commercio frequentanti il mercato settimanale di Manduria, hanno ricordato di aver già in passato concordato con le precedenti Amministrazioni Comunali, attraverso verbali di incontro specifici sottoscritti, l’opportunità di normalizzare il sito di contrada Giardinello per renderlo facilmente raggiungibile dai cittadini, dal momento che lo stesso è ubicato fuori dal perimetro abitato e, al contempo, per azzerare i rischi per l’incolumità sia dei cittadini che degli operatori, stante la contiguità del sito con due strade a scorrimento veloce e l’assenza di parcheggi».
Infine l’appello dei segretari Marinò e Castellano.
«Auspichiamo che gli impegni assunti dai rappresentanti dell’Amministrazione, nel corso dell’incontro, siano onorati in tempi brevissimi, al fine di far rientrare lo stato di agitazione degli oltre 200 operatori del commercio. Chiediamo di recuperare in tempo brevissimo la funzionalità dell’area mercatale di Manduria».
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