domenica 29 settembre 2024


21/06/2012 06:48:45 - Manduria - Attualità

Ecco il comunicato della coordinatrice Liliana Digiacomo

 
Il comitato cittadino di Manduria “No scarico a mare” ribadisce nuovamente la richiesta di eliminare lo scarico in mare del depuratore.
Il direttivo del Comitato spontaneo, che si è riunito nei giorni scorsi, ha approvato, alla presenza di associazioni e rappresentanti di molti partiti politici locali, il documento proposto dalla coordinatrice Liliana Digiacomo e prodotto dal prof. Mario Del Prete.
«Il documento, richiesto dai tecnici e dai comitati interessati al depuratore Sava, Manduria per sintetizzare le proposte alternative allo scarico a mare, proposte scaturite dall’incontro avvenuto il 13 giugno nel salone consiliare del Comune di Manduria, verrà ora presentato, insieme al commissario prefettizio Aldo Lombardo, ai sindaci del versante orientale della provincia di Taranto, per essere portato poi alla Regione Puglia» chiarisce la coordinatrice del comitato, Liliana Digiacomo. «Il documento, che prende atto della positiva valutazione della delibera della giunta regionale datata 12 giugno (con la quale, a seguito dell’invio dello studio formulato per conto del comitato dal prof. Del Prete e dal prof. Caliandro, è stato deciso il riuso irriguo in agricoltura delle acque affinate), contiene precise valutazioni tecniche e scientifiche sui fabbisogni irrigui del nostro territorio, e chiede innanzitutto l’esclusione, non negoziabile, dei versamenti dei reflui in acque costiere».










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