lunedì 23 settembre 2024


25/06/2012 07:31:09 - Manduria - Politica

Dall’abbandono di Sel alla creazione di una nuova associazione

 
        «Un anno fa circa resi pubblica, la decisione di abbandonare la politica attiva, dopo aver sbattuto la porta alla formazione politica in cui militavo per le incoerenze che notavo praticare sul nostro territorio, e mi riferisco in particolare alla gestione del campo della morte per gli immigrati, alla gestione e al mancato confronto da parte dell’EAAP e della Regione Puglia sul depuratore e al suo scarico a mare, e per ultimo alla mancata attenzione verso il nostro ospedale, in quanto è una realtà di frontiera, pertanto va non solo difeso ma potenziato nelle sue criticità, ad esempio l’assurda situazione della radiologia.
        Oggi devo costatare però che una persona dello Stato (che non ho il piacere di conoscere personalmente) pur tra le mille difficoltà, riesce a farsi sentire e a rispettare sulle inopportune decisioni che si vanno assumendo, gestendo una fase molto delicata della protesta giusta e civile del nostro territorio.
       Di ciò va dato atto al dott. Lombardo che tra l’altro non è un giovanissimo: questo è bene rammentarlo a coloro che si affacciano alla politica con la sola caratteristica della politica giovane. Egli va srotolando alcuni nodi che una Amministrazione (l’ultima) totalmente fallimentare avevano volutamente provocato.
       È finito finalmente il periodo delle proroghe, in particolare quello della raccolta dei rifiuti urbani, i lavoratori, la società e la città sanno chi sarà responsabile del servizio nel prossimo futuro.
       Finalmente la città a potuto riabbracciare la sua piazza Garibaldi.
       Con molta semplicità abbiamo potuto festeggiare un evento sportivo a noi molto a cuore, quale la promozione del Manduria calcio.
      Si rivedono gli agenti di polizia municipale per le vie della città (non solo i provvisori).
      Si riattivano i confronti con le associazioni di categoria.
      Si vanno rifacendo le gare per la gestione del parco archeologico, per la mensa scolastica ecc.
      Si respira nella città una aria diversa e noto con piacere una nuova voglia di impegno politico, che si va proliferando attraverso le nascite di contenitori e luoghi dove praticare scelte politiche e amministrative.
     Il fatto è salutare, purchè sia di guida, di supporto alla politica e non di antipolitica.
Per questo ritengo necessario che tutti coloro che hanno voglia, idee e spirito di servizio devono essere in campo indipendentemente dal ruolo che si sarà chiamati a svolgere.
    Per questo sono dell’avviso che occorre creare una associazione politico-culturale, capace di realizzare un decalogo di impegni, politico-morali e metodologici, tesi a creare un squadra capace di vincere le future amministrative e realizzare un programma da attuare concretamente.
   Da oggi sono concretamente impegnato a realizzare questa associazione, chi è interessato può contattarmi».
 
Andrea Baldari  










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